La storia
La coltivazione dell'aglio nella Valle Peligna ha una lunga storia infatti i primi documenti che attestano la sua coltivazione in Italia risalgono all'Ottocento.
Quella dell'Aglio Rosso, però, è una vicenda travagliata, fatta dalla volontà di recuperare una tradizione e di non perdere un prodotto unico e particolare.
Soltanto qualche anno fa, infatti (approssimativamente una decina), l'Aglio Rosso di Sulmona rischiava di estinguersi, surclassato da agli stranieri (soprattutto spagnoli e francesi) che erano preferiti per resa e perché non emettevano il caratteristico scapo fiorale.
Il rilancio, la nuova commercializzazione e la fama che ora caratterizza questo aglio sono stati il frutto di un coraggioso e caparbio lavoro di recupero di questo importante prodotto tipico iniziato nel 2000.
È del 2009 la Creazione del Consorzio di tutela che conta ora trenta soci produttori e una trentina di ettari di coltivazioni.