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Una vera e propria delizia protagonista di tanti piatti di questa stagione dai primi freddi. Scopriamo insieme la barbabietola rossa di Chioggia PAT.
La barbabietola italiana possiede un colore rosso acceso ed un gusto inconfondibile.
È una pianta erbacea, coltivata nei Paesi con clima temperato. È usata per diversi scopi, tra cui lo zucchero. Le sue parti commestibili sono le foglie e la radice.
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La barbabietola di Chioggia, storicamente coltivata nella laguna veneta, è particolarmente riconoscibile per i suoi evidenti anelli rossi concentrici all'interno delle radici bianche e rosse.
La forma è tipicamente conico-tondeggiante e le sue dimensioni ottimali sono comprese tra i 5 e gli 8 cm di diametro.
Altra particolarità della variante di Chioggia è la stagione di produzione, permessa dalla particolare mitezza del clima del territorio lagunare.
Mentre solitamente la barbabietola è un ortaggio estivo, questa variante ha una produzione primaverile precoce (può partire già da marzo) e una seconda produzione autunnale.
La coltivazione non necessita particolari cure, mentre è il terreno a dover essere scelto con cura e attenzione.
La semina viene effettuata in agosto e a marzo. La raccolta viene effettuata manualmente, sradicando le piante dalla sommità e ripulendole sommariamente dalla terra.
Un lavaggio precede il confezionamento che può essere della pianta con foglie o senza.
Per essere commercializzata la barbabietola deve essere anzitutto integra, deve presentare una superficie uniforme, senza imperfezioni o ammaccature, dev'essere inoltre priva di odori estranei.
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La barbabietola è un prodotto umile e antichissimo, conosciuto già dagli antichi greci e dai romani la cui coltivazione era diffusa nel XV secolo in tutta Europa.
Oltre ad essere ricca di zuccheri e di sali minerali (calcio, ferro e potassio in particolar modo in corrispondenza delle foglie) contiene anche vitamina A e C.
È un alimento ricco di fibre, di acqua, betanina e saponine e di acido glutammico. Ottima per i bambini, è inoltre indicata per le persone anemiche, per chi soffre di disturbi epatici, di stanchezza o stati di nervosismo.
La barbabietola è inoltre: - antianemica (infatti sono presenti acido folico e ferro) - rinfrescante e depurativa: le sue componenti aiutano ad eliminare le sostanze tossiche dall'organismo. Aiuta la digestione perchè stimola la produzione di bile e di succhi gastrici.
Ricostituente: è un ottimo ricostituente in quanto è nutritiva ed energica e contribuisce a contrastare l'affaticamento fisico e mentale.
Le sue tante proprietà nutritive sono meglio assimilabili se consumata cruda nell'insalata o come succo centrifugato.
A causa del suo elevato livello di zuccheri, è sconsigliata per chi soffre di diabete o di calcolosi renale per il suo contenuto di acido ossalico.
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