NUOVI PERCORSI DI GUSTO

Il nuovo menù di Tino Vettorello a Villa Soligo

Un viaggio tra cinema e tradizione per la nuova proposta gastronomica di Tino Gourmet

30 Gen 2025 - 07:00
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Lo chef Tino Vettorello, alla guida del ristorante Tino Gourmet all’interno del luxury hotel sito nella splendida settecentesca Villa Soligo in Valdobbiadene, presenta la nuova proposta gastronomica, con un menù che comprende tre nuovi percorsi degustazione: Tradizione, Onda e Che Cinema!

Ambasciatore della cucina veneta, Tino Vettorello è uno chef capace di elaborare una cucina contemporanea nel rispetto della materia prima e della tradizione culinaria veneta. Nella barchessa della storica residenza del XVIII secolo, immersa nelle colline del Prosecco, trasformata in hotel di charme, lo chef Vettorello accoglie gli ospiti offrendo momenti di convivialità unici nel contesto elegante di Villa Soligo.

Lo chef Tino Vettorello

Muovendo fin da giovanissimo i primi passi in cucina, eredita dal padre, imprenditore alimentare, il rispetto per la materia prima e la valorizzazione del territorio. Lui ci mette la curiosità e la cultura veneta del lavoro che lo porta, a soli 22 anni, prima a prendere le redini di uno dei più importanti ristoranti di Treviso, poi a sperimentarsi come chef-patron.

La sua cucina insieme alla sua spiccata vena imprenditoriale gli permettono di farsi conoscere e diventare punto di riferimento gastronomico di eventi prestigiosi che è capace di trasformare in momenti da ricordare. Da 15 anni è il responsabile e chef ufficiale delle aree ristorazione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e della Terrazza Biennale.

Nel tempo ha dato il suo contributo, tra gli altri, al Festival del Cinema di Berlino e Cannes e cucinato ai Giochi Olimpici invernali a Vancouver e Sochi, ai Mondiali di Nuoto a Roma, a quelli di scherma a Catania, all’America’s Cup a Napoli e a Venezia, diventando ambasciatore nel mondo della cucina italiana e della tradizione veneta.

Attualmente è lo chef dei ristoranti Tino Gourmet in Villa Soligo in Valdobbiadene, e Tino Jesolo che è parte dello Stay Michelangelo, resort inserito nella suggestiva Pineta gestito dallo stesso chef. Ha portato la cultura della sua regione anche a Klagenfurt, in Austria, dove nel 2023 ha aperto l’Osteria Veneta. È stato inserito da Forbes tra le “100 eccellenze italiane del food 2024”.

Punto di riferimento gastronomico

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I tre nuovi percorsi di gusto

Tradizione è un omaggio alla cucina veneta, che celebra la stagionalità e l’autenticità delle materie prime locali. Tra le proposte spiccano Radici e fasioi con fagioli del lago, fiore di Treviso, luganega, zucca in agro e riduzione di balsamico tradizionale, e ancora L’uovo dorato con sottobosco di funghi e Asiago, e il Lingotto di faraona al tartufo nero con purè di zucca, cavolfiori all’arancia e semi di zucca tostati. Il percorso si chiude con un dessert che unisce tradizione e creatività: Cachi e castagne con meringa alla vaniglia, mousse ai cachi, cremoso di castagne e spugna al pistacchio.

Onda è, invece, un viaggio tra i sapori del mare, con particolare attenzione al Mar Adriatico. Portate come Branzino del Lovo in due consistenze con carciofi, gelatina all’arancia e aria al prezzemolo, oppure Moro Oceanico con crema di castagne, verza brasata, albicocca dry e corallo al nero di seppia e Ricciola su giardino di cavolfiori e jus all’anice riflettono l’attenzione dello chef per le eccellenze marine. A chiusura, il dessert è un omaggio di Vettorello alla Sicilia: La mandorla in bianco e rosso, con mousse al cioccolato bianco e cardamomo, cremoso alla mandorla e aria di melograno alla vodka.

Novità assoluta è il percorso Che Cinema!, il menù più iconico poiché è il tributo ai 15 anni di Tino Vettorello come chef ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia. Ogni piatto celebra una star o un momento vissuto durante il festival: tra le creazioni troviamo lo Scampo Elodie, patata all’arancia, yogurt alla frutta e tartufo nero, il Rombo alla Clooney, salicornia, limone, arancia e lampone, e l’Orata spericolata Vasco Rossi, crema di patate viola, cavolo in agro e gel al whiskey. Il finale dolce è affidato al Tinomisù, una rivisitazione del tiramisù dedicata a George Clooney, con pan di Spagna al caffè, crumble salato al cioccolato, gelato alla ricotta, gelly al caffè e salsa mou, caffè e cioccolato.

La selezione di vini e formaggi

Ogni percorso è accompagnabile con una selezione di vini accuratamente scelti. Tra le proposte spicca Emozioni Venete, un viaggio tra le migliori etichette del territorio, ed Emozioni senza confini, che esplora abbinamenti internazionali. Non mancano i formaggi di alta qualità, tra cui l’Ubriaco al Raboso e il Blu '61, accompagnati da confetture e pani fatti in casa.

Di Indira Fassioni

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