UN ANNO DI SUCCESSI

L'anno del ristorante stellato Pascucci

Possiamo confermare che il 2024 è stato un anno di grandi successi per il ristorante stellato Pascucci: dalla conferma della stella Michelin all'apertura del nuovo bistrot

30 Dic 2024 - 18:19

Ultime ore di questo 2024, e già la mente di tutti corre al futuro prossimo. Le domande sono sempre le stesse: cosa ci aspetta nell’anno che verrà? Sarà un anno di successi? Ovviamente il futuro non è cosa nota, ma senza consultare oracoli e oroscopi possiamo dire senza temere smentite che il 2024 è stato un anno sotto il segno dei Pesci, e non quelli tracciati tra le stelle, ma quelli molto più reali selezionati, cucinati e serviti da Gianfranco Pascucci nel suo ristorante Pascucci al Porticciolo.

Se infatti ormai da anni lo stellato di Fiumicino rappresenta una delle realtà più significative della cucina italiana di mare l’anno appena conclusosi lo elegge a vero e proprio destination place della costa laziale, e con il suo successo sale anche l’ecosistema iodato a cui Pascucci è tanto legato. Fiumicino infatti è una località spesso ingiustamente associata solo all’aeroporto, ed proprio tramite alla narrazione gastronomica dello chef che ci si sta sempre di più interessando ad altri aspetti quali la biodiversità marina e il rispetto per l'ecosistema. La cucina di Pascucci non è soltanto una celebrazione del mare, ma un atto di amore verso il territorio, i suoi prodotti e le persone che lo abitano, grazie ad un approccio basato su sostenibilità e creatività.

Nel 2024, Pascucci ha raggiunto nuove vette, consolidando il suo ruolo di protagonista nella scena gastronomica italiana grazie a due eventi chiave: l’apertura di Mare Bistrot a marzo e una cascata di premi e riconoscimenti per il servizio di sala curato da Vanessa Melis, compagna di vita e professione dello chef.

Un mare di idee: l’apertura di Mare Bistrot

Il 13 marzo 2024 ha segnato una nuova tappa nel percorso professionale di Gianfranco Pascucci. L'apertura di Mare Bistrot a Fiumicino, in collaborazione con Luigi Amoruso e Alessandro Pietrini, ha rappresentato infatti un’estensione della sua filosofia culinaria in una formula più accessibile, ma non per questo meno curata. Situato nel cuore storico della città, lungo via della Torre Clementina, il bistrot si sviluppa in un ambiente raccolto e accogliente, con una forte identità estetica legata al mare. Con i suoi 80 metri quadri, Mare Bistrot è caratterizzato da interni che richiamano le sfumature marine e una griglia a carbone centrale, dove pesce fresco e verdure dell’orto dell’Isola Sacra vengono cucinati a vista. Questo elemento, oltre a rappresentare un momento conviviale tra sala e cucina, incarna l’essenza stessa del progetto: un luogo di incontro dove qualità e semplicità si fondono armoniosamente.

Il menù riflette la passione dello chef per la materia prima e la tradizione marinara. Tra le proposte il “Panino da spiaggia” con tonno ed emulsione di cipollotto, il “Testa Coda” con teste di pesce cotte al barbecue e l’“Hot dog di polpo”, reinterpretazioni giocose che mescolano memoria e innovazione. La carta dei vini, inizialmente essenziale, privilegia etichette che richiamano il mare, con un focus su vini freschi e salini. Con la sua proposta snella e dinamica, Mare Bistrot si è già imposto in questi pochi mesi come una meta irrinunciabile per chi cerca una cucina autentica, sia in versione take-away che in un ambiente conviviale.

Una delle realtà più significative della cucina italiana di mare

1 di 11
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Vanessa Melis: il volto della sala che conquista l’Italia

Se la cucina di Gianfranco Pascucci è il cuore pulsante del ristorante, il servizio di sala guidato da Vanessa Melis ne è l’anima. La moglie e partner professionale dello chef ha ricevuto nel 2024 una serie di riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio Speciale Gambero Rosso per il Miglior Servizio di Sala nella guida 2025, il Michelin Service Award, e il premio Noi di Sala per la conduzione più meritevole. Il successo di Vanessa risiede nella sua capacità di creare un legame profondo tra cucina e ospiti, traducendo l’essenza dei piatti di Pascucci in un racconto coinvolgente e accessibile. Non si limita a elencare ingredienti o tecniche, ma trasmette con empatia il significato di ogni creazione, costruendo un’esperienza che è al tempo stesso intima e memorabile.

La sala di Pascucci al Porticciolo si distingue per un’accoglienza che mette al centro l’ospite, con un servizio personalizzato e attento. Vanessa, con il suo approccio gentile e mai invadente, riesce a creare un’atmosfera rilassata pur mantenendo un alto livello di professionalità. Questo equilibrio è frutto di una lunga collaborazione con lo chef, basata su una condivisione profonda di valori e visione.

Un anno di traguardi

Il 2024 non è stato solo un anno di nuovi progetti, ma anche di conferme per il ristorante. La guida Michelin ha rinnovato la stella al ristorante, riconoscendo l’eccellenza di una proposta gastronomica che continua a evolversi senza mai perdere il legame con il territorio. La cucina di Pascucci, con piatti iconici come il “Fusillo al nero di seppia in un mare di plastica” e il “Calamaro arrosto”, si distingue per l’attenzione alla sostenibilità e l’utilizzo di ingredienti spesso dimenticati, come pesci poveri ed erbe mediterranee. Queste creazioni non sono solo un piacere per il palato, ma anche un messaggio forte sulla necessità di preservare il mare e le sue risorse.

Al tempo stesso, la collaborazione con le oasi WWF di Macchiagrande e Maccarese dimostra l’impegno dello chef nel promuovere la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Pascucci non è solo un cuoco, ma un ambasciatore di una filosofia che unisce gastronomia e sostenibilità in modo indissolubile. Mentre il 2025 si avvicina, una cosa è certa: il 2024 è stato l’anno di Pascucci al Porticciolo, e il mare continuerà a essere il protagonista di un racconto che non smette mai di emozionare.

Di Indira Fassioni

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri