Il sogno di un viaggiatore gourmand è diventato una realtà in espansione preservando l’identità regionale con un’ attenta selezione di prodotti ed un linguaggio ironico, mix di anglo–siciliano
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Prima Catania, nel 2012, poi Palermo, nel 2015, e infine Milano, nel cuore dei Navigli, circa un mese fa. Ma siamo sicuri che FUD non si fermerà qui e che ci riserverà ancora tante sorprese. È, senza ombra di dubbio, l’apertura milanese di questa stagione che più di tutte ha fatto parlare di sé, per la bellezza del progetto e per la qualità delle mille prelibatezze che FUD mette in bella mostra sui suoi scaffali e che porta in tavola quotidianamente con una gentilezza e una passione contagiosa.
FUD-Bottega Sicula è un’hamburgeria pop e una bottega alimentare contemporanea che si ispira a un modello di ristorazione popolare, quindi accessibile, e che celebra in modo informale la Sicilia, quella più inedita e d’autore. E lo fa grazie a una rete di piccoli e medi produttori regionali scelti accuratamente e riuniti in una vera e propria community che, insieme al cibo e alla FUD Pipol di Andrea Graziano sono i protagonisti assoluti del successo di questo grande e colorato progetto gastronomico. Nulla è lasciato al caso, a partire dal gioco linguistico del nome, del menu e di tutto ciò che gli gira intorno.
Da FUD, infatti, si parla fuddish, un linguaggio originale, una sorta di anglo-siciliano nato per scimmiottare la cultura americana on the road, ma che si vincola fortemente al territorio di origine e parla di Sicilia.
Il creatore di questo microcosmo è Andrea Graziano, gourmand, viaggiatore, visionario con il sogno di lavorare nell’enogastronomia che a soli 20 anni lascia la sua Catania per vedere il mondo. Ne torna pieno di idee: prima il Sale Art Cafè, poi Caponata Web e finalmente FUD. Format che in questi anni si è moltiplicato dando vita a FUD OFF (luogo di sperimentazione che combina cocktail e tapas rigorosamente sicule) a Catania, FUD BOCS (versione al profumo di mare che interpreta in modo giocoso la tradizione isolana) a Palermo, FUD ONLAIN (piattaforma e-commerce) e FUD FARM (una happy farm di nuova generazione sulle pendici dell’Etna).
Il menu di FUD parla chiaro: prodotti isolani genuini per uno street food veloce ma gourmet, che è un’esplosione di gusto irresistibile. Non solo “hamburgher” (di manzo siciliano, asino di Chiaramonte Gulfi, bufalo ragusano, cavallo, suino nero dei Nebrodi e pollo modicano), ma anche “oddog” (con wurstel di suino nero ibleo o di pollo modicano), patate e fritti, salumi e formaggi su tagliere (tra cui mortadella e salame d’asino, formaggi e affettati di bufalo ragusano, provola delle Madonie con cuore di manna, arancia e limone, caciocavallo modicano) e ricche insalate.
Da bere, vini e birre artigianali, frutto della selezione di alcuni dei più interessanti micro birrifici presenti sul mercato italiano, tra cui spicca il birrificio modicano “Tarì” con la sua birra all’acqua di mare.
Se passate per Milano, un giro da FUD è d’obbligo. Con i suoi colori e sapori, gli scaffali pieni di barattoli e bottiglie, le lavagne, i “social teibols” e il racconto di una Sicilia diversa, smart, che non sonnecchia ma si attiva, vi farà tornare il sorriso sulle labbra.
FUD-Bottega Sicula: via Casale, 8 - Milano - www.fud.it
Di Indira Fassioni