Un'azienda agricola gestita da un team di sole donne nel cuore della Toscana ha creato lavoro e speranza nei mesi dell'emergenza sanitaria
Ha riflessi persino... rosa, l'oro giallo della Toscana. Da un capo all'altro d'Italia la stagione della frangitura delle olive è in pieno svolgimento, e a volte tra i frantoi si incontrano storie singolari.
Come quella di una struttura tutta al femminile, che nei mesi dell'emergenza sanitaria da Covid-19 ha offerto una speranza lavorativa a giovani donne, chiamate a districarsi tra famiglia e impiego.
Accade a San Casciano Val di Pesa (Firenze), in Toscana, dove il frantoio Grandis dell'azienda agricola “La Ranocchiaia” viene gestito da un team di sole donne, con un'età media di 31 annA mandare avanti l'attività, soprattutto nelle settimane di raccolta delle olive e frangitura, è Judyta Tyszkiewicz, polacca di nascita ma toscana d'adozione, che ha lasciato il lavoro di assistente dentista e nel 2012 ha fondato La Ranocchiaia insieme al marito Gian Luca Grandis, che temporaneamente gira il mondo come consulente in qualità di oleologo.
Insieme a lei Natalia (ristoratrice e mamma di un bimbo di 5 anni), Sofia (studentessa di Agraria), Emilia (mamma di due figli di 8 e 16 anni), Donatella (mamma di un figlio di 19 anni), Silvia (sorella di Gian Luca) e Nicole, l'aspirante attrice che ha ereditato dai nonni in Puglia la passione per l'olio extravergine d'oliva.
Ognuna di loro ha alle spalle una storia diversa, ma in un momento così difficile per l'emergenza sanitaria hanno trovato nell'azienda agricola toscana una seconda opportunità: a causa del Covid alcune di loro sono state messe in cassa integrazione dalle aziende per cui lavoravano, altre invece arrivano al frantoio Grandis appena finito il turno di smart working a casa.
Tra le “magnifiche sette” de La Ranocchiaia c'è chi si occupa di amministrazione e ricevimento olive in frantoio, chi fa la “frantoiana”, ovvero l'addetta alla frangitura delle olive, e chi invece gestisce la pulizia del frantoio, essenziale in una struttura del genere.
"Sono orgogliosa della mia squadra – spiega Judyta – perché insieme, grazie a un po' di flessibilità e cercando di venire incontro alle necessità di ognuna, riusciamo a produrre un olio Evo di alta qualità: non è sempre facile, per me e le mie collaboratrici, conciliare vita privata e lavoro, ma abbiamo una passione comune che ci tiene unite”.
L’azienda agricola La Ranocchiaia, pluripremiata a livello internazionale, si estende per circa 30 ettari nelle colline del Chianti Classico, all’interno del Comune di San Casciano in Val di Pesa. La produzione è certificata biologica (ICEA).
Le 5000 piante di olivo situate nel territorio della DOP Chianti Classico sono tra le più diffuse cultivar toscane (Moraiolo, Leccino, Pendolino, Frantoio e Correggiolo). Inoltre vengono prodotte Leccio del Corno e Rossellino, due varietà autoctone della provincia fiorentina.
Di Indira Fassioni