ARTE IN CUCINA

Matrimonio di sapori tra mare e terra

Nel cuore della Toscana tutto il fascino della cucina italo francese e prodotti rigorosamente bio

12 Ago 2021 - 07:00
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  | Chef Johnny Bertolaccini
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Chef Johnny Bertolaccini

Chef Johnny Bertolaccini

Paradis Pietrasanta Hotel, il primo boutique hotel dal cuore franco italiano. Si trova a Pietrasanta, città dei poeti, ed è collegato all’Azienda Agricola Paradis per la produzione di frutta, verdure, fiori ed erbe. Ci troviamo di fronte a un tipo di accoglienza tutta diversa: al resort di qualità si uniscono la forte vocazione artistica del suo fondatore Alain Cirelli e della città che integra la struttura, mentre la cucina italo-francese del suo ristorante abbraccia la filosofia bio tanto da offrire al cliente una proposta all’avanguardia e di pregio.

Alain Cirelli, lavorando tra Parigi e Firenze e da sempre innamorato della Versilia, ha sviluppato una visione innovativa così da creare un luogo da sogno ideale per riposarsi ma allo stesso tempo per godere delle cose belle che ci offre la vita.

Situato nel centro storico di Pietrasanta e affacciando su Piazza Crispi, l’importanza dell’arte viene sottolineata e unita all’eccellente cucina così da dare vita a un progetto onesto e sostenibile.

Oltre alle camere in Hotel, Paradis Pietrasanta offre sistemazioni in agriturismo, ville, appartamenti e capanne sugli alberi, tutte con servizio alberghiero, esclusivamente. su richiesta.

Ogni angolo del Paradis ci ricorda che siamo immersi in un luogo dove l’arte scultorea e la cultura la fanno da padrone: attraversando le eleganti sale dell’hotel ci troviamo davanti a imponenti busti del Rinascimento, statue più contemporanee di Igor Mitoraj, lo scultore di Pietrasanta il cui museo è adiacente all’Hotel Paradis, ma anche oggetti d’arte che sono stati scelti personalmente da Alain uno ad uno. Piccoli dettagli che rendono esclusivo ogni angolo e unica ogni singola camera, il cui spirito rimane però sempre lo stesso: arredi eleganti ma casual e poetici, con un’attenzione particolare ai materiali naturali.

A meno di un chilometro dal Paradis Pietrasanta e raggiungibile a piedi, in navetta, in auto o con la bici elettrica messa a disposizione dei clienti, il Paradis si fa in due con il Paradis Agricole, un’azienda agricola sostenibile che si estende su 6 ettari, già in conversione biologica al 100%.

Sotto la guida di Filippo Francesconi, agricoltore specializzato,e di allevatori formati dal Paradis Agricole e dagli agronomi, la serra di 4.000mq, l’orto, il frutteto, il pollaio vengono seguiti con la massima cura per fornire i migliori prodotti al ristorante, all’hotel, alle case e pensioni, ma anche ai clienti di passaggio”. La fattoria eco-responsabile è stata progettata con cura. Il sito è autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, produce parte della sua energia grazie a pannelli solari e punta a zero sprechi. Un luogo pronto ad accogliere pranzi, cene e degustazioni, ma anche per diventare cascina didattica e centro di formazione e scambio con gli abitanti di Pietrasanta e i turisti.

Ci troviamo di fronte a un tipo di accoglienza tutta diversa: al resort di qualità si unisce la cucina italo-francese che abbraccia la filosofia bio tanto da offrire al cliente una proposta all’avanguardia e di pregio.

Il ristorante della struttura è collocato nella vecchia sala d’armi e restituisce l’atmosfera originale di una gipsoteca con i suoi ampi scaffali lignei di esposizione. Davanti al ristorante si trova uno splendido giardino progettato da Jean Mus che offre la possibilità agli ospiti di cenare a lume di candela immersi nella natura in un’atmosfera magica.

Nel salon de musique, all’interno del bastione medioevale, è disponibile un piano a coda che chiunque può utilizzare.

La cucina studiata per questo Hotel così particolare e meraviglioso, è autentica ed elegante: lo chef Alain Cirelli è affiancato da Johnny Bertolaccini, chef nato a Pietrasanta, autodidatta che ha approfondito le sue conoscenze rielaborando vecchie ricette per attualizzarle in nuove presentazioni.

Il loro concetto di cucina è un viaggio gastronomico che parte da 1850 metri di altitudine e arriva in riva al mare, unito ad una selezione di materie prime locali e stagionali provenienti direttamente dall’eco-azienda Paradis Agricole.

Il ristorante diventa così un luogo d’eccellenza dove lasciarsi avvolgere dai profumi e i sapori della tradizione toscana più autentica, abilmente affiancata da delicati tocchi di ispirazione francese.

Per Alain Cirelli la cucina è un'arte a sé stante, un amore da cui non si è mai allontanato nel corso della sua vita: chef da quasi quattro decenni, ha iniziato a Lasserre nel 1983 formandosi con Chef stellati tra i più grandi come Dutournier, Pacaud, Vié, Guérard.

Nel 1992 parte per l'Italia dove lavora nella cucina della famosa Enoteca Pinchiorri di Firenze. Al suo ritorno nel 1997, Alain diventa chef del Saint-James Club Paris.

Alain ha ideato all’inizio degli anni 2000 uno dei primi laboratori di cucina, aperto a tutti e frequentati da artisti, grandi giornalisti, opinion leader e a chiunque avesse avuto voglia di provare.

Di fronte al successo di Alain Cirelli, sempre audace, nel settembre 2011 apre Le purgatoire - 54 Paradis, un grande loft dedicato all'arte e alla cucina. Subito dopo arriva finalmente il "Paradis Pietrasanta", boutique hotel situato tra Pisa e Lucca sulla meravigliosa costa Toscana aperto a inizio luglio 2021.

Di Indira Fassioni

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