Tra tradizione e innovazione vi proponiamo una selezione dei migliori esemplari artigianali
Il panettone, principe e protagonista delle feste di Natale, è il tipico dolce milanese a forma di cupola, nato alla fine del '300. Questo caratteristico dolce non può mai mancare sotto l'albero e sulle tavole d'Italia per festeggiare le feste natalizie.Negli ultimi anni, oltre alla versione classica, il panettone ha acquisito nuove forme e nuovi gusti, infatti, sono stati creati senza glutine, salati e, addirittura, per vegani. Abbiamo scelto per voi quelli che consideriamo le migliori pasticcerie che li producono artigianalmente.
Ad Abbiategrasso, la Pasticceria Besuschio (Piazza Marconi, 59 – 20081 MI) è, senza dubbio, un'eccellenza nel campo della produzione artigianale di panettoni. Nata nel 1845 e con cinque generazioni di pasticceri alle spalle, la Pasticceria pone le sue radici nella tradizione ed esperienza, con una giusta dose di innovazione e voglia di sperimentare alla ricerca del dolce perfetto.
L'eccellenza, la qualità e la grande passione dei suoi artigiani la ritroviamo nei fantastici panettoni appositamente pensati per le feste di Natale. Da citare sicuramente “il tradizionale”, rigorosamente a lievitazione naturale, con cedro, arancio ed uva sultanina, un must.
Un'altra proposta è il panettone con “la Veneziana”, una pasta lievitata soffice e croccante con arancia candita e ricoperta da amaretto, mandorle e granella di zucchero, perfetta per trascorre l'ultimo giorno dell'anno. E ancora il “fior di gianduia”, un nuovo prodotto da forno artigianale con una farcitura golosa che ci regala un gusto che quasi emoziona.
A Pioltello, troviamo la Pasticceria Merlo (Via Masaccio 4/b -20096 MI), nata nel 1962 e guidata dall'artista della lievitazione Maurizio Bonanomi. Fiore all'occhiello di questa pasticceria è una pasta lievitata con diverse farciture di frutta, il Pandolce. Naturalmente non mancano i panettoni della tradizione: dal panettone al limoncello a quello con noci pecan e al cioccolato o, addirittura, ai fichi bianchi. Più di cento specialità dal gusto sofisticato dedicati ai golosi e agli amanti di questo tipico dolce natalizio.
Non lontano da Vicenza, Loison - Pasticceri dal 1938 (Strada Statale Pasubio, 6 – Motta 36030) sono conosciuti per gusto e perfezione. I prodotti da forno sono creati da grandi maestri pasticceri che sanno coniugare tradizione e innovazione con l'alta qualità. Da segnalare è sicuramente il panettone al marron glacé e alla rosa damascata. I maestri pasticceri hanno creato anche una Linea Top che spicca per la scelta di ingredienti pregiati come le arance di Sicilia, il cedro di Diamante di Calabria, il chinotto di Savona o l'uvetta sultanina della Turchia. Oltre alla golosa farcitura, Loison si distingue per il suo packaging fantasioso e per la trama delle sue confezioni con colori pastello e combinazioni floreali. I panettoni di questa pasticceria d'eccellenza sono bellissimi anche come regalo, soprattutto per le eleganti confezioni di latta che piaceranno molto alle donne.
La Pasticceria De Vivo (Via Roma, 36 – Pompei 80045), in provincia di Napoli, con più di 70 anni di storia alle spalle, si è posizionata, quest'anno, al quarto posto del concorso di GazzaGolosa. Orgoglio del mondo dolciario italiano è conosciuta per la continua ricerca di nuovi equilibri e per la sua spinta verso l'innovazione. Ad esempio, tra i suoi gustosissimi lievitati troviamo il Pansfogliatella, l'impasto del panettone con il ripieno della sfogliatella e Pan Caprese, un impasto lievitato arricchito dalla pasta di mandorle. Segnaliamo anche il Pandelizia al Limone, dove la pasta del panettone è farcito con una delicata ganache al cioccolato bianco e limone, oppure, il PanchocoRum un composto delicato al cacao ripieno di ganache al cioccolato e Rum bianco. De Vivo, con i suoi panettoni, unisce le tradizioni di diversi luoghi di Italia in un perfetto equilibrio di sapori e gusti, magistralmente uniti da tecnica e passione.
Speriamo di avervi ingolositi ed, ora, non resta che fare la scelta migliore da mettere sotto l'albero di Natale.
Di Indira Fassioni www.nerospinto.it