Torna la Negroni Week
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Dal 16 al 22 settembre 2024 si celebra in tutto il mondo il Negroni e la missione di Slow Food, che promuove un mondo del cibo e delle bevande equo e sostenibile
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Dal colore rosso chiaro, simbolo dell’aperitivo alcolico italiano per eccellenza, il Negroni è considerato uno dei cocktail italiani più famosi al mondo, e riconosciuto ufficialmente dall’IBA (International Bartenders Association). Fu inventato nel 1919 a Firenze dal Conte Negroni (dal quale prese il nome), che chiese di aggiungere al suo Americano un tocco di Gin al posto della soda.
Così Campari e Imbibe, la guida alla cultura degli spirits, si uniscono per la 12esima edizione della Negroni Week, che si terrà dal 16 al 22 settembre 2024: una settimana dedicata ad uno dei cocktail italiani più famosi al mondo, celebrato da bar, locali e ristoranti di tutto il mondo per sostenere Slow Food, movimento mondiale di comunità locali e attivisti attivo in oltre 160 Paesi, che supporta una cultura di cibo, bevande e hospitality equa e sostenibile con attività per moltiplicare l’impatto collettivo su sostenibilità, istruzione, equità e diversità.
Storia del Negroni
La storia racconta che il Negroni fu ideato a Firenze nel 1919-20 dal Conte Camillo Negroni di Fiesole, nobile cosmopolita che in quegli anni frequentava l'aristocratico Caffè Casoni di Firenze (noto in seguito come Caffè Giacosa). Un giorno, volle variare dal suo solito aperitivo Americano, così chiese al barman Angelo Tesauro (anche se secondo altri autori pare fosse Fosco Scarselli) di aggiungere del Gin al posto del Seltz, in onore dei suoi ultimi viaggi londinesi. Il nuovo cocktail divenne noto come “Americano alla moda del conte Negroni” e in seguito prese il nome del Conte stesso.
Nel 1972 nasce una delle varianti più famose del cocktail, in quel del Bar Basso di Milano: il Negroni Sbagliato. Il suo nome deriva dall’errore del bartender Mirko Stocchetto, il quale versò dello spumante brut nel drink al posto del Gin, in quello che avrebbe dovuto essere un classico Negroni. Uno sbaglio che fece storia.
Tra le altre varianti, ci sono il Negroski, che sostituisce il Gin con la Vodka, il Boulevardier, con il Whisky al posto del Gin (preferibilmente Bourbon), o ancora il Punt e Mes Negroni, in cui viene utilizzato il Punt e Mes come Vermouth, che rende più amaro il cocktail. Il regista Luis Buñuel rivendicò la paternità di questo cocktail nella propria autobiografia, chiamando questa variante "Buñueloni".
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Negroni Week: cocktail e twist dai bartender d’Italia
Composto da dosi uguali di Vermouth Rosso, Campari e Gin (3 cl), versati in un bicchiere Old fashioned con ghiaccio e guarniti con una fetta d'arancia, nel corso del tempo il Negroni è stato oggetto di twist e variazioni dei bartender di tutto il mondo.
NEGRONI KING - King Cole, Bologna
Bitter Fusetti al caffè
Vermouth Rosso invecchiato in botti di aceto balsamico del 1989
Gin al burro e Tartufo Nero di Savigno
Il caffè usato per l’infusione di Bitter Fusetti è caffè Lelli, del territorio bolognese. Il Vermouth viene lasciato invecchiare dentro le botti della famiglia dello chef: in questo caso, la botte è del 1989. Per il Gin viene utilizzato il burro di un piccolo Caseificio del territorio situato a San Giovanni in Persiceto, mentre il tartufo viene raccolto da Guido, il titolare della storica Bottega del Macellaio di Savigno.
GIACOSA NEGRONI – Giacosa, Firenze
Vermouth 25
Gin 25
Campari 35ml
Vaporizzazione di arancia
Una ricetta che ricalca quella originale, nel tempio del Negroni, a due passi da dove nacque questo iconico cocktail. Nella versione di Giacosa, l'aperitivo per antonomasia si arricchisce delle note amare del Campari, usato in proporzione maggiore rispetto al classico rapporto del cocktail del Conte Camillo, con note aromatiche dell'arancia vaporizzate sul cocktail.
PISTACHIO CHERRY - Wisdomless Club, Roma
Tequila Espolon Reposado
Campari Bitter
Vermouth Rosso Del Professore
Pistacchio
Ciliegia
Un viaggio sensoriale che reinterpreta un classico in chiave innovativa. Presente nella drinklist Herbarium di Wisdomless Club, è una fusione perfetta di note dolci e amare, che celebra l'equilibrio e l'audacia.
YERBA MATE NEGRONI - The Spirit, Milano
London Dry Gin
Bitter
Vermouth Rosso
Yerba Mate
Infondere lo Yerba Mate nel Negroni, cuocendolo a 60 gradi per 20’ sottovuoto. Imbottigliare e tenere in freezer. Servire su cubo di ghiaccio.
Di Indira Fassioni