La parola all'oro verde: degustazioni e comunicazione al centro della kermesse che stuzzica il palato e nutre la mente
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A Milano, al Palazzo delle Stelline, sta per tornare l’ottava edizione dell’annuale appuntamento con la tre giorni (dal 31 gennaio al 2 febbraio) dedicata all’olio e ai condimenti, ovvero il più grande happening al mondo sul tema, creato e diretto dall’oleologo, scrittore, giornalista ed editore Luigi Caricato. Olio Officina Festival 2019 sarà una bussola per orientarsi tra le diverse tipologie di oli, i diversi profili, le differenti origini, in uno scenario segnato da una progettualità comunicativa mai sperimentata nella storia italiana. Tra vintage e attualità, nuovi e vecchi linguaggi, il tema di questa nuova edizione è “Nostra Signora Pubblicità”: come l’olio si pubblicizza e si mostra al vasto mondo dei consumatori e, di conseguenza, come l’olio riesce a sua volta a proporsi in uno scenario operativo completamente inedito rispetto al passato.
Il programma è ricchissimo e articolato ed è possibile consultarlo direttamente sul sito ufficiale (www.olioofficina.com). Noi intanto vi segnaliamo alcuni interessanti interventi a cui poter partecipare e le sessioni di degustazioni guidate del programma “Saggi Assaggi”, dedicato al rapporto diretto con le materie prime. Il sociologo Vanni Codeluppi – autore, tra gli altri, anche del volume “Storia della pubblicità italiana”, che sarà presentato venerdì 1 febbraio –, per esempio, renderà omaggio al genio e alla creatività degli italiani, ripercorrendo un secolo e mezzo di campagne pubblicitarie create e diffuse nel nostro Paese. Giovedi 31 gennaio Manuela Guatelli e Daniela Lauria (del Museo Guatelli), interverranno con Dario Cimorelli per raccontare una raccolta unica al mondo, dove sono riunite oltre sei mila contenitori per l’olio realizzati tra la fine Ottocento e prima metà del Novecento. Sempre in chiave storica, il 31 gennaio lo scrittore e storico Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, converserà sull’importante ruolo che Gabriele d’Annunzio ha avuto nella pubblicità, e con l’occasione verrà presentato “Oleum Vatis”, ovvero l’olio extra vergine di oliva ottenuto dai 395 olivi presenti nella tenuta del Vittoriale. A dare uno sguardo sui new media e sul marketing saranno invece Rosalia Cavalieri, docente di semiotica all’Università di Messina, che interverrà sabato 2 febbraio sul tema “Il naso del marketing: la comunicazione olfattiva nei processi d’acquisto”, Alfonso Pascale, che terrà un intervento sulla sulla cyber propaganda, ovvero sulla promozione nell’era dei social e Paolo Lottero, tra i massimi esperti di Digital Personal Branding e di Social Media Marketing. Tra le degustazioni, segnaliamo l’incontro dedicato gli oli della Basilicata, con presentazione dello speciale “I pesci nuotano nell’olio” (venerdì 1 febbraio); quello sulla versatilità degli oli liguri e le logiche degli abbinamenti (sabato 2 febbraio); la sessione di assaggio dedicata agli oli del mondo (Spagna, Grecia, Tunisia, Marocco, Turchia, Cile, Argentina, Australia, California, Giappone); la degustazione guidata alle olive da tavola a cura di Roberto De Andreis (sabato 2 febbraio) e le sessioni di assaggio di oli in purezza (8 previste per venerdì 1 febbraio e 3 per sabato 2 febbraio), che iniziano alle 10 del mattino, durano un’ora ciascuna e sono riservate a un massimo di 25 persone per seduta. Ma ancora più interessanti e sfiziose, se siete dei curiosi, sono le degustazioni “Olio&Dolci”: Dolci sani e leggeri con l’olio Dop Garda, con il maestro di dolcezze Manuel Marzari (venerdì 1 alle ore 15.00) e Il pandolce all’oliva taggiasca candita, con gli chef Enrico Marmo e Cristiana Mela (sabato 2 alle ore 14.30). Potete prenotare la vostra partecipazione scrivendo a posta@olioofficina.com.
Olio Officina Festival - Palazzo delle Stelline - Corso Magenta, 61 - Milano Biglietti: giovedì ingresso libero fino a esaurimento dei posti - venerdì e sabato 15 euro/giorno
Di Indira Fassioni