Chef Rigels Tepshi - Foto Alberto Blasetti
Chef Rigels Tepshi - Foto Alberto Blasetti
Lo chef di Ottocentodieci Ristorante omaggia il simbolo delle culture di tutto il mondo attraverso il Vesuvio, formato unico del Pastificio Gentile, abbinato ad ingredienti di eccellenza italiana
Chef Rigels Tepshi - Foto Alberto Blasetti
Chef Rigels Tepshi - Foto Alberto Blasetti
Presente nelle sue forme più semplici e primordiali già nell’antichità e sviluppatasi parallelamente, in maniera diversificata, tra le valli cinesi dell'estremo oriente e le aree mediterranee della penisola italica, la pasta è parte integrante delle culture gastronomiche attuali di diversi paesi nel mondo.
Uno di questi è indubbiamente l’Italia dove, elevata a cibo nazionalpopolare, riveste un ruolo centrale nei pasti di tutti i giorni, condita da sughi semplici nelle case e nelle trattorie e, solo negli anni più recenti, da ingredienti pregiati nelle insegne di alta cucina.
Uno fra questi ultimi è Ottocentodieci Ristorante, anima gourmet dell’Hotel Eridano situato a Sannazzaro de’ Burgondi, dove lo chef Rigels Tepshi mette in mostra una cucina che punta forte sugli ingredienti locali e del territorio campano. In menu, un ruolo importante è da sempre dedicato alla pasta, che si fa portavoce delle tante eccellenze che contraddistinguono la nostra cultura gastronomica, per comunicarle a un pubblico attento, curioso e desideroso di vivere un’esperienza.
Una delle ricette a tema vede protagonista il Vesuvio, un formato unico del Pastificio Gentile, che ricorda l’omonimo vulcano o un fusillo tagliato a metà, in abbinamento ai dolci pomodorini gialli, all’intensa colatura di alici, alla lattica burrata pugliese e agli eccellenti gamberi rossi di Mazara del Vallo.
RICETTA
Pasta Vesuvio Pastificio Gentile, pomodorino giallo, colatura di alici, burrata pugliese, gamberi rossi di Mazara del Vallo
INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 320 gr pasta Vesuvio Pastificio Gentile - 500 gr pomodorino giallo del Piennolo del Vesuvio - 10 gr colatura di alici di Cetara - 100 gr burrata pugliese - 8 gamberi rossi di Mazara del Vallo - Cardamomo in polvere q.b. - Olio EVO q.b. - Acqua q.b. - Sale q.b.
PROCEDIMENTO
Portare a bollore l’acqua salata. Cuocere la pasta per circa 9 minuti. Raffreddare in una terrina con acqua e ghiaccio.
Frullare i pomodorini gialli con un robot da cucina fino a raggiungere una consistenza cremosa. Filtrare con un setaccio e correggere di sale. Sfilacciare la burrata e condirla con olio e sale.
Versare la pasta in una terrina e condirla con la colatura di alici, il cardamomo, l’olio EVO e un cucchiaio di salsa al pomodorino giallo. Lavare i gamberi, pulirli dal carapace e tagliarli grossolanamente.
FINITURA
Disporre la salsa di pomodoro al centro del piatto.
Adagiare la pasta sopra la salsa, quindi i gamberi e la burrata. Terminare il piatto con un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Di Indira Fassioni