Per gli amanti delle bollicine

Online la nuova edizione dell’App Bollicine del mondo di Identità Golose dedicata agli spumanti

Presentata al Teatro Manzoni di Milano la seconda edizione dell’App dedicata alle bollicine italiane ed internazionali.

13 Giu 2023 - 19:02
 © Eleonora Ottini

© Eleonora Ottini

625 etichette recensite, 23 territori e 29 Paesi di tutto il mondo: è la seconda edizione dell’App Bollicine del mondo, guida digitale di Identità Golose per raccontare i migliori vini spumanti italiani ed internazionali da bere almeno una volta nella vita, alla scoperta delle destinazioni enologiche che valgono un viaggio.

Bollicine del mondo rappresenta la prima mappatura dei migliori vini spumanti del mondo, offrendo una visione inedita e trasversale dedicata ai wine-lovers ma anche a tutti coloro che amano viaggiare alla scoperta dei tesori della cultura enogastronomica con curiosità e prospettiva internazionale. Un’iniziativa innovativa che è stata recentemente insignita del premio People Choice 2023 ai Wine Travel Awards, durante la London Wine Fair 2023.

L’obiettivo di Bollicine del mondo è ambizioso e destinato a crescere negli anni. Già quest’anno le etichette recensite passano da 500 a 625, 125 in più rispetto allo scorso anno (di cui 60 in Italia, 54 in Europa e 11 nel Mondo), per un viaggio ideale attraverso 29 Paesi: Italia e Francia, ma anche Spagna, Gran Bretagna, Germania, Austria, Albania, Romania, Grecia, Portogallo, Slovenia, Svizzera, Israele, Turchia, Georgia, Kazakistan, Bulgaria, Ungheria, Argentina, Cile, Brasile, Canada, Stati Uniti, Sud Africa, India, Australia, Nuova Zelanda, a cui si sommano quest’anno anche Armenia, Danimarca, Giappone e Uruguay.

Non mancano anche in questa seconda edizione gli approfondimenti dedicati ai più interessanti territori del vino: ai 21 itinerari dello scorso anno (dall’Asti e Moscato fino all’Irpinia, dal Trento Doc all’Etna, dalla Champagne, all’Alsazia, passando per la Borgogna e poi ancora al Cava e al Corpinnat, al Cile e all’Argentina con incursioni in Asia e in Australia), si sommano le novità dell’Erbaluce in Piemonte e dei Colli Bolognesi in Emilia Romagna. Un lavoro corale che coinvolge 16 esperti tra giornalisti e addetti ai lavori che hanno degustato le etichette selezionate per raccontarle nelle schede dedicate, garantendone affidabilità e trasparenza anche attraverso un linguaggio che abbandona i tecnicismi per offrire una panoramica facilmente comprensibile anche a un pubblico non esperto. Inoltre, un ulteriore supporto è offerto dalla presenza nell’App di un glossario, che raccoglie in ordine alfabetico i termini tecnici con le relative spiegazioni.

Non esiste una ristorazione separata dal vino, ma come coniugare tavola e cantina a livello di degustazioni, visite e pubblicazioni senza essere banali, prevedibili? – commenta Paolo Marchi, cofondatore di Identità Golose – La risposta ce la siamo subito dati Cinzia Benzi e io quando, un lustro fa, iniziammo a pensare a come entrare nel mondo delle guide al vino. Domandarsi perché un vademecum in più, perché aggiungere una novità. Nel panorama delle pubblicazioni mancava un taglio così netto, le guide al vino recensiscono ogni espressione senza tralasciare qualche segmento. Decidere di occuparsi solo di spumanti, prodotti letteralmente ai quattro angoli del pianeta, è una scelta molto contemporanea. In un’epoca dominata da menù degustazione sempre più articolati e complessi, un metodo classico si sposa bene dall’inizio alla fine di un pasto”.

Un nuovo viaggio attraverso le Bollicine del Mondo, attraverso le sensazioni che possono regalare bottiglie e territori. – dichiara Claudio Ceroni, co-fondatore di Identità Golose – Il secondo capitolo di un progetto innovativo fin dalla sua nascita, ma già pieno di novità come la versione in lingua inglese o i premi pieni di significato nella loro originalità. Una guida unica nel suo genere che, quando Cinzia Benzi e Paolo Marchi mi proposero al termine di una lunga riflessione su come Identità Golose potesse interpretare il mondo del vino, riconoscemmo subito come ‘nostra’ per la sua originalità e per la capacità di dare un contributo utile e indispensabile che ancora mancava. Unica, utile, autorevole, capace di scoprire la qualità anche nelle etichette meno conosciute, questo è Bollicine del mondo

Siamo una squadra di 16 collaboratori, me inclusa, che degusta e scrive con passione e grande rispetto del lavoro delle cantine e delle bollicine recensite. – afferma Cinzia Benzi, scrittrice e Donna del Vino che ha ideato il progetto insieme a Paolo Marchi – Mi ripeto anche per questa edizione: viaggiare apre la mente al di là dei luoghi comuni e per noi è linfa vitale per evolvere con questo progetto. Continuiamo a narrare il mondo delle Bollicine grazie alle terre straordinarie che conosciamo e possiamo vantare con l’obiettivo di riscoprire denominazioni o luoghi e portare alla luce territori, produttori e bollicine spesso dimenticati o poco valorizzati. Finalmente la versione inglese ci permetterà di allargare i nostri confini e fare sistema con tutti coloro che useranno questa guida per viaggiare. Il nostro viaggio continua e consultando la nostra App scoprirete mete davvero inedite”.

La presentazione di Bollicine del mondo è stata inoltre l’occasione per assegnare, per la prima volta, degli speciali AWARDS:

Bollicine del mondo verso il futuro

Domaine Henri Giraud - Chef de Cave Sebastien Le Golvet

Bollicine del mondo e l’innovazione

Maison PIPER HEIDSIECK - Chef de Cave Emilien Bouitillat

Il vitigno da scoprire

Trebbiano Spoletino Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero 2020 di Cantina Antonelli

Questioni di famiglia

Cantina Roeno - Famiglia Fugatti

Giovani di belle speranze, buona la prima!

Metodo Classico Blanc de Blancs ECCLESIA Brut Nature 2020 - La Monacesca

I comunicatori 2023

Cristina Mercuri

Jordi Melendo

Filippo Bartolotta

Etichetta d’autore 2023

Monsignore – Vicoforte

Bollicina da vitigno raro

Vitigno Souvignier Gris: Cantine Hermau di Chiavenna (Sondrio) – Valtellina

Vitigno Souvignier Gris: Cantina Lieselehof di Caldaro (Bolzano) – Alto Adige

Vitigno Spergola: Podere Cipolla di Reggio Emilia – Emilia Romagna

Vitigno Caprettone: Cantina Casa Setaro di Trecase (Napoli) – Campania

L’esperto 2023

Richard Juhlin

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