© ufficio stampa | Borgo Egnazia
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Avete già pensato a come trascorrere il giorno dopo Pasqua? Ecco qualche idea perchè siano anche momenti per rendere felici il palato
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Avete già pensato al pranzo del Lunedì dell’Angelo, meglio conosciuto come Pasquetta?
Nell’immaginario collettivo, Pasquetta fa rima con un buon pranzo: a casa dietro ai fornelli con amici e parenti, al ristorante, in visita ai numerosi e bellissimi borghi del Belpaese, dietro una griglia imbracciando i forchettoni o immersi nel verde di un parco preferendo un pic-nic.
Ecco, dunque, qualche idea che mette d’accordo tutti, da Nord a Sud, per celebrare in compagnia la festa primaverile simbolo di rinascita a tavola, con una ricetta per sorprendere i vostri ospiti.
Il Sereno al Lago, Torno (Co)
Situato all’interno dell’hotel 5*L Il Sereno, lo Chef Raffaele Lenzi del ristorante 1 Stella Michelin, per il giorno di Pasquetta ha messo a punto un menu dedicato che racconta molto delle tradizioni della propria famiglia collegate alla feste pasquali. Dai limoni di Sorrento in abbinamento alla cassoeula negli amuse bouche, agli asparagi protagonisti nell'antipasto, fino all'agnello come secondo e alla pastiera, il menu è un vero e proprio omaggio all'Italia, da nord a sud.
Un Posto a Milano, Cascina Cuccagna
Lo Chef Nicola Cavallaro ha ideato un menu speciale per Pasquetta, da consumarsi nel bellissimo giardino di Cascina Cuccagna, con piatti ricchi di gusto che seguono la filosofia del Chilometro Vero, ingredienti stagionali e provenienti da produttori locali. Un omaggio alla primavera e alla ricchezza dei sapori più autentici. Al tavolo si potrà gustare, inoltre, la colomba artigianale prodotta e lavorata personalmente dallo chef, direttamente “allevata” in cascina.
Ristorante Sadler, Milano
Quest’anno, lo Chef Claudio Sadler, 1 Stella Michelin, ha ideato un menu sofisticato ad hoc da gustare nel nuovo ristorante Sadler nella sede dell’Hotel Casa Baglioni Milan. Lo Chef dedica ai suoi ospiti un menu appositamente studiato per il pranzo di Pasquetta, per celebrare le Festività con proposte gourmet adatte a tutti i gusti. Seguendo il rapporto tra tradizione e innovazione che caratterizza la cucina di Chef Sadler, anche nel menù di Pasquetta non mancheranno alcune delle portate tipiche, come l’agnello con patate e la colomba, unite a proposte e rivisitazioni inedite per chi ama sperimentare nuovi abbinamenti.
Memà Osteria, Milano
Memà racconta la Sicilia e lo fa con i suoi sapori più iconici rivisitati dallo stile cosmopolita di una città come Milano. Ricette semplici e gustose della tradizione conquistano i palati di onnivori e vegetariani per accogliere tuttə intorno al tavolo e trascorrere un pranzo, o cena, all'insegna della condivisione e divertimento di un giorno di festa. Per Pasquetta l'Osteria Memà propone un menu speciale ad hoc e inaugura i nuovi dehors, arricchiti da piante ornamentali e arredi che si integrano nello spazio tra legni e tonalitá naturali, nei quali, pur stando a Nolo, vi sembrerà di essere fuori città.
Mediterranea, Milano
Sole, primavera, tepore: a Pasquetta non può mancare il pic-nic. Per questo, Mediterranea, il format di food-retail che lo scorso ottobre ha aperto in CityLife, propone una formula inedita per gustare le proposte bilanciate, genuine e gustose del suo menù. Si può scegliere fra cinque diversi cestini da picnic, con cinque differenti proposte: una vegana, con una selezione di ricette completamente vegetali; una “street style”, perfetta per un pranzo healthy e veloce; una super light, con ricette bilanciate ma leggere e una versione più “sofisticata”, con piatti che strizzano l’occhio al fine dining. Infine non mancherà il cestino dedicato all’aperitivo, con proposte sane e buonissime, accompagnate da un cocktail.
Four Season Hotel, Firenze
La primavera di Four Seasons Hotel Firenze è sinonimo di Brunch all'aperto. Da sempre l'appuntamento più amato, il Brunch si moltiplica approfittando delle feste: a Pasquetta lunedì 10 aprile, dalle ore 12.30, vi sarà un buffet salato e dolce accompagnato dalla classica grigliata e welcome cocktail preparato dal team di bartender di Atrium Bar. Gli amanti del benessere potranno rilassarsi nella Spa avvolta dal Giardino della Gherardesca, preparandosi ad una rinascita sensoriale con "Iris Renaissance", il massaggio corpo e viso a base di olio di Iris, il fiore simbolo della città di Firenze, per donare una profonda idratazione e senso di relax.
Queen Makeda International Comfort Food & Refreshing Drink, Roma
A Pasquetta si accende la griglia di Queen Makeda: dalle ore 12.30 in poi si potranno gustare antipasti al buffet illimitati, grigliata di carne no stop (agnello, maiale e manzo) accompagnati da purè romano, cicoria ripassata e vignarola, per concludere con una selezione di dolci pasquali.
Hosteria Grappolo d’Oro, Roma
Per il giorno di Pasquetta, il locale tipico di cucina romana vicino Campo dei Fiori inserirà in menu dei piatti tipici, nel pieno rispetto della tradizione del territorio. Lo Chef Antonello Magliari dai Ravioli fatti in casa ripieni di carciofi alla gricia alla Coratella con i carciofi, una celebrazione del quinto quarto. Come dolce si potrà assaporare la Crostata ricotta e visciole e i Maritozzi della Quaresima, i morbidi panini con l’uvetta che, secondo la tradizione, venivano consumati durante il periodo quaresimale e che i fidanzati offrivano alle future spose con all’interno l’anello di fidanzamento.
Borgo Egnazia, Savelletri (Br)
Borgo Egnazia racconta l’essenza più profonda della festività pasquali in Puglia, delle sue tradizioni senza tempo e dei sapori antichi tramandati dalle massaie locali. Tre giorni per lasciarsi incantare dal fascino del Borgo e dal calore di una terra unica, oltre che di totale benessere, seguendo il ritmo del proprio corpo per ritrovare un personale equilibrio e lasciandosi guidare dai terapisti-artisti della Vair Spa. Il lunedì di Pasquetta, nel cuore del Borgo, i colori e i suoni di una festa in Piazza faranno da cornice al pranzo conviviale tra musica tradizionale e piatti tipici, sotto l’azzurro cielo di primavera.
La ricetta per Pasquetta
Fondue di pecorino con uovo in camicia, fave e guanciale
Chef Max Mariola - Volto di Gambero Rosso Channel, docente ed Executive Chef della ristorazione degli alberghi della catena Boscolo
Ingredienti per 4 persone: 4 uova - 250 ml di latte - 300 gr di pecorino - 2 cipollotti - 300 gr di fave sgusciate - 4 fette di guanciale - 4 rametti di menta - Aceto di vino bianco
Procedimento:
Tagliate il guanciale a pezzettini sottili e fateli rosolare lentamente. Non dovranno essere croccanti ma dovranno solo rilasciare il grasso e diventare trasparenti. Prendete la cipolla e tagliatela a fettine sottilissime, una volta pronto il guanciale aggiungete le fave già lavate e sgusciate e aggiungete poi la cipolla. Aggiungete un goccio d’acqua, una grattata di pepe e lasciate cuocere. Nel frattempo, occupatevi della fonduta.
Per la fonduta:
Mettete il latte sul fuoco, mentre aspettiamo che arrivi a bollore aggiungete qualche fogliolina di menta. Nel frattempo, in una scodella grattugiate il pecorino. Levate la menta prima che bollisca il latte e aggiungete il pecorino grattugiato e se volete potete frullare direttamente dentro la pentola. La fonduta sarà pronta quando risulterà bella densa.
Per l’uovo in camicia:
Nell’acqua dove andranno cotte le uova aggiungete un goccio di aceto di vino bianco, inserite l’uovo intero e girate piano piano mentre si addensa. Una volta pronto tiratelo fuori dall’acqua e lasciatelo raffreddare un po’.
Ora impiattate: aggiungete la crema di pecorino sul fondo del piatto, senza esagerare, sopra adagiate l’uovo e poi aggiungete le fave, il guanciale e un po’ di cipolla. E per finire un goccio d’olio, due foglioline di menta e una grattata di pepe.
Consigli: Per capire se l’uovo è cotto, l’albume dovrà essere cotto e si dovrà coagulare bene mentre il tuorlo dovrà rimanere denso. Per cucinare le fave in maniera più rapida potete togliergli la buccia.
Di Indira Fassioni