© ufficio-stampa
Pensando a come ha avuto inizio la carriera in cucina di Marcello Trentini, non si può che inchinarsi di fronte ai risultati (stellati) raggiunti. Nel settembre del 1990, infatti, andando contro la sua famiglia,decise di abbandonare gli studi presso l'Accademia di Belle Arti per dare così inizio al suo vero sogno. Entrò in cucina come apprendista: partì insomma dal gradino più basso della gerarchia di una brigata e si formò completamente da autodidatta. Ventidue anni dopo, dopo essere entrato nell'associazione Jeunes Restaurateures d'Europe, ricevette il riconoscimento più ambito da uno chef: la stella Michelin.
Oggi è proprietario del ristorante Magorabin nel cuore di Torino: locale inaugurato nel febbraio 2003 insieme alla donna che poi diventerà sua moglie, Simona. Magorabin nacque sulle ceneri di una vecchia trattoria e fin da subito si dimostrò in grado di riportare l'alta ristorazione nella città sabauda. “Il territorio interpretato con leggerezza e modernità” e “la tradizione vista come punto di partenza e non con nostalgia” sono i due motti principali di Marcello Trentini: punti di partenza per capire e gustare appieno la sua cucina, ma soprattutto spunti essenziali che gli sono valsi l'ingresso nell'Olimpo degli stellati.
Qual è la prima cosa che fai la mattina quando ti alzi?
Mi preparo una grande tazza di caffè americano e inizio a dare un'occhiata alle email e ai massaggi che ho ricevuto.
Quando inizia la tua giornata tipo e quando finisce?
Inizia presto, mai dopo le sette del mattino, fra email e briefing con la mia brigata. Ed è una giornata parecchio lunga perché non finisce fino a notte inoltrata. Vado a letto verso le due di notte.
Un ingrediente di cui non puoi fare a meno?
L'ambizione.
Qual è il primo piatto che ti ricordi di aver cucinato?
La mia memoria non ha dubbi: gli gnocchi al pesto.
E quale ha avuto più successo?
Nemmeno qui ho dubbi: lingua, gamberi e mandarino.
Descrivi la tua cucina in tre aggettivi.
Vivace, curiosa e golosa.
Se fossi un film, che film saresti?
Non può che esserci di mezzo uno chef quindi scelgo "Mangiare Bere Uomo Donna”.
Se fossi una canzone, che canzone saresti?
"Pinball Wizzard" degli Who.
Qual è il giudice che temi di più?
Il più severo: me stesso.
Qual è il tuo ristorante preferito?
Si trova a Castel di Sangro ed è il Reale di Niko Romito.
Qual è un tuo difetto?
Sono davvero troppo impaziente.
E un tuo pregio?
Sono molto caparbio.
Cosa avresti fatto se non avessi fatto il cuoco?
Adoro le emozioni forti e viaggiare, quindi credo proprio che avrei fatto il pilota.
RISTORANTE MAGORABIN
Corso S. Maurizio, 61/B 10124 Torino
Tel. 011 812 6808
© ufficio-stampa