Percorsi Stellati

Tommaso Arrigoni: "La mia cucina è popolare, diretta e pulita"

30 Mag 2016 - 17:11
 © ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Anche se è presente in numerosi programmi televisivi, Tommaso Arrigoni lo si trova soprattutto nel suo ristorante Innocenti Evasioni: è qui che accoglie personalmente i suoi ospiti, regalando loro, attraverso i suoi piatti, un'esperienza indimenticabile.

Dopo aver lavorato nelle più rinomate sale stellate d'Italia, tra cui quella di Claudio Sadler, decide di dare vita al suo progetto personale. Dalla collaborazione con Eros Picco, nasce nel 1998 Innocenti Invasioni, dove la ricerca del gusto, la cura dell'ambiente e l'attenzione per un servizio di eccellente qualità sono gli ingredienti fondamentali.

L'originalità, l'eleganza, l'armonia e il gusto, abbinati a materie prime ricercate, creano un tripudio di sapori, un tripudio stellato. L'originalità è il carattere distintivo dello chef che non solo crea menu ad hoc per ogni stagione, ma ha anche ideato i "Box Take Away" a tema: i suoi clienti hanno così la possibilità di gustare piatti stellati anche comodamente sul divano di casa.

Innocenti Evasioni - nomen omen (è infatti il modo perfetto per evadere dal grigiore urbano), è un'esperienza plurisensoriale, grazie al mix di cucina raffinata e la meravigliosa vista sul giardino Zen. Pronto in tavola lo ha intervistato per voi: ecco cosa ci ha raccontato.

Qual è la prima cosa che fai la mattina quando ti alzi?
Preparo la colazione per me, mia moglie e mio figlio. È un pasto davvero importante, perché è l'unico che riusciamo a fare tutti e tre insieme. In un certo senso ha lo stesso valore della cena per le famiglie tradizionali.

Quando inizia la tua giornata tipo e quando finisce?
Solitamente mi sveglio intorno alle otto e vado a dormire dopo mezzanotte.

Un ingrediente di cui non puoi fare a meno?
Senz'altro il cioccolato, in tutte le sue forme: dalla fava di cacao al cioccolato più raffinato.

Qual è il tuo piatto del cuore?
Non ho dubbi: la zuppa in crosta di tartufi di mare e tartufo bianco di Alba, di Claudio Sadler.

Descrivi la tua cucina in tre aggettivi.
Popolare, diretta e pulita. Tutti e tre esprimono un concetto fondamentale per la mia cucina: capire cosa c'è nel piatto. Va bene ricercare tocchi gourmet, ma il cliente deve avere la possibilità di capire a fondo il piatto, di sapere che cosa sta gustando. Per questo il concetto di popolare: capibile e apprezzabile anche da chi se ne intende meno.

Se fossi un film, che film saresti?
Forrest Gump, senza dubbio.

Se fossi una canzone, che canzone saresti?
Questa sì che è una bella domanda. Direi una qualsiasi canzone di De Gregori.

Qual è il tuo ristorante preferito?
Le Jardin Des Sens di Montpellier.

Qual è un tuo difetto?
Direi che sono troppo testardo.

E un tuo pregio?
Sono sempre sereno. Affronto tutto con molta calma e serenità. È una cosa che frutta molto anche in cucina. La tranquillità e il non doversi mai guardare le spalle aiuta molto in questo lavoro.

Cosa avresti fatto se non avessi fatto il cuoco?
Probabilmente sarei diventato architetto di interni o fotografo.

INNOCENTI EVASIONI
Via Privata della Bindellina, 20155 Milano
Da lunedì a sabato dalle 20 alle 23
Domenica chiuso
ristorante@innocentievasioni.com
T 02 33001882

Di Indira Fassioni per nerospinto.it

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri