Quella del crudismo non è una filosofia 'dura' e difficile da rispettare?
Per come la vedo io ci sono due filoni del crudismo: quello del fast food, cosi come la Natura ce lo fornisce, ossia frutta e verdura pura e cruda che non necessita di altro se non di essere, lavata, pulita, tagliata e mangiata e quello gourmet che proponiamo noi da Mantra che invece richiede preparazioni molto lunghe e accurate.
Sicuramente, per una persona nata e cresciuta in Italia, dove il pane e la pasta sono la quotidianità, il passaggio al crudismo può inizialmente risultare faticoso. Ma vi assicuro che basta provare per un giorno per notare giá alcuni benefici.
Qualche esempio? A livello di digestione, lucidità ed energia: non ci sarà più bisogno del caffè per tenersi svegli al lavoro!
Inoltre, tengo sempre a precisare che per ottenere i benefici dal crudismo non bisogna essere crudisti al 100%, ma è sufficiente un 80%.
Ripeto sempre che la cosa più importante è imparare ad ascoltare il proprio corpo, perché a differenza della nostra testa, non sbaglia mai!!!
Sappiamo che collabori con lo chef Alberto Minio Paluello che vanta un diploma di raw vegan chef conquistato alla Matthew Kenney Accademy. Come vi siete incontrati?
Ci siamo conosciuti a Milano tramite un amico che abbiamo in comune, Non potevo desiderare di più che uno chef crudista che avesse le papille gustative italiane, perché i sapori della cucina italiana non li batte nessuno!
Ecco perché a detta non solo mia, che sarei troppo di parte, ma anche dei nostri clienti internazionali che mangiano raw food in giro per il mondo, quello di Mantra è stRAWpitoso!!
Quali sono i benefici che si possono trarre da questo tipo di alimentazione?
Tantissimi. Personalmente sono meno letargica, più energica e lucida. La mia digestione è migliorata e cosi anche il funzionamento del mio intestino. La mia pelle è visibilmente più luminosa e priva di impurità cutanee.
I capelli e le unghie, più forti e lucidi. Insomma direi una beauty farm fisica e mentale da non buttare via…