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I krumiri sono i biscotti tipici Piemontesi creati dal pasticciere Domenico Rossi nel 1878, molto probabilmente in onore di Vittorio Emanuele II Re d’Italia, morto proprio quell’anno. Forse per questo i biscotti krumiri presero la tipica forma rassomigliante ai suoi baffi. I krumiri classici sono protetti da un brevetto e tra le varie interpretazioni ci sono diverse scuole di pensiero sul tipo di farina da usare: c’è chi sostiene l’uso della farina bianca e chi invece quella di mais. In questa ricetta le abbiamo usate entrambe, in modo da armonizzare il delicato aroma di caffè.
In una ciotola, o nella planetaria, amalgamare bene lo zucchero con le uova, aggiungete il burro morbido e il caffè mescolando bene il tutto. Unire le farine, precedentemente miscelate, poco alla volta e continuare a lavorare l’impasto sino a ottenere una massa omogenea.
Lasciar riposare l’impasto per i biscotti krumiri al caffè in un luogo fresco e asciutto per un’ora circa, coperto da un panno (non in frigorifero).
Trasferire il composto per i biscotti in una sac-a-poche preparata con una punta a stella e formare dei tronchetti di circa 6-7cm, e posizionarli su una placca rivestita di carta forno. A piacere dare ai biscotti krumiri al caffè la classica forma ricurva “a baffo”.
Infornare in forno già caldo a 180ºC gradi per circa 15 minuti o comunque fino a doratura. Sfornare i biscotti krumiri al caffè e aspettare 5 minuti prima di trasferirli su una gratella da pasticceria per far raffreddare completamente. Si conservano per circa una settimana se sistemati in un contenitore con coperchio.
Seguite la ricetta su: https://www.lalunasulcucchiaio.it/
A cura di Indira Fassioni