Il capretto alla marchigiana � un secondo piatto di carne gustoso ed elegante, realizzato con bocconcini di lombata avvolti nella pancetta e cotti in forno con erbe aromatiche e vino bianco. Il capretto alla marchigiana, tipico delle Marche come suggerisce il nome stesso, � facile e scenografico e viene servito con una panatura croccante di pane, aglio e prezzemolo. Perfetto per la tavola di Pasqua, il capretto � uno dei piatti immancabili nella tradizione gastronomica italiana.
Dividete la lombata in bocconcini di dimensioni simili a una grossa noce. Tamponate con carta da cucina e salate e pepate. Quindi, avvolgete ogni bocconcino in una fetta di pancetta arrotolata. Posizionate la carne in una pirofila leggermente e profumate con l'alloro, le foglie di salvia e gli aghi del rametto di rosmarino.
Cuocete il capretto alla marchigiana a 160 gradi per 30 minuti, bagnando di tanto in tanto con il vino bianco. Nel frattempo, preparate la panatura mescolando la mollica di pane con il prezzemolo tritato finemente insieme allo spicchio d'aglio.
Aumentate la temperatura a 180 gradi e cuocete il capretto per altri 35-40 minuti bagnando di tanto in tanto con parte del brodo di carne. Distribuite quindi la panatura sui bocconcini di capretto fino a ricoprirli completamente. Rimettete in forno in modalit� grill per farli dorare. Teneteli in caldo e filtrate bene il fondo di cottura in un pentolino.
Aggiungete il brodo rimasto e l'amido di mais setacciato mescolando con una frusta per non formare grumi. Profumate con il marsala e fate addensare la salsa a fuoco medio.
Servite immediatamente i bocconcini di capretto alla marchigiana accompagnati dalla salsa.