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I carciofi alla giudia, un gioiello culinario della tradizione giudaico-romana, regalano un'esperienza gastronomica unica. A Roma ogni ristorante celebra questi carciofi, offrendoli come delizioso antipasto, contorno o raffinato secondo di verdura. La loro magia risiede nella doppia frittura, un segreto che conferisce croccantezza e gusto avvolgente.
Ecco come realizzare i carciofi alla giudia e deliziare il palato con un tocco di storia e sapore.
Inizia pulendo le mammole. Riempi una bacinella con acqua e limone, immergile per evitare che anneriscano.
Usa un coltello da cucina per rimuovere le foglioline alla base e quelle più dure ed infine taglia di netto la cima dei carciofi mantenendo solo le teste dei carciofi. Accorcia i gambi.
Dopo la pulizia, immergi le mammole in acqua e limone, asciugale bene su un canovaccio e sbatti leggermente le teste per eliminare l'acqua in eccesso.
Scalda l'olio in una pentola a 140°C. Friggi i carciofi per 10 minuti, girandoli per una cottura uniforme. Assicurati che la temperatura dell'olio sia costante.
Lasciali intiepidire, allarga delicatamente la parte centrale come se fosse un fiore ed immergi per 2 minuti in olio bollente a 180 gradi.
Servi con una spolverata di sale grosso.
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A cura di Indira Fassioni