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Un piatto quasi "banale" per la sua semplicità. Non stiamo certo parlando di caviale e tartufo bianco. Eppure solo a guardarli ti viene l'acquolina in bocca. Semplici da preparare e gustosissimi. Una rivisitazione di uno dei contorni classici della cucina romana: il carciofo.
Pulire i carciofi rimuovendo le parti esterne più coriacee, senza andare troppo fino al cuore.
Con uno spelucchino eliminiamo le parti del gambo e la punta del carciofo.
Tagliamo i carciofi a metà, togliamo l’eventuale "barbetta" e tagliamoli a fettine sottili; trasferiamoli in una ciotola con dell'acqua, tenendoli per meno di 5 minuti. Giusto il tempo di farli bagnare.
Aggiungere la farina di riso e la farina 00. Mescolare per far aderire la farina. Far riscaldare l'olio a 180°.
Friggiamo i carciofi poco alla volta. Toglierli dalla padella e posizionarli in un contenitore rivestito con della carta assorbente. Pronti per essere servite.
A cura di Indira Fassioni in collaborazione con Micol Ferrara