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Tutti conoscono la piadina ma non tutti sanno che nei chioschi in Romagna si preparano anche tantissimi crescioni. Il nome cambia in base alla zona dove si preparano, i crescioni si trovano a Cesena Forlì e Ravenna mentre a Rimini e Riccione vengono chiamati cassoni. L’impasto è lo stesso ma per i crescioni viene formato un ovale, farcito a metà e chiuso a mezzaluna.
Le rosole sono la pianta del papavero rosso prima di fare il fiore. Questa farcitura è molto particolare perché vengono lavate, tritate, salate e poi lasciate riposare diverse ore. Dopo averle strizzate sono pronte per essere usate.
Tritate le rosole finemente e condite con sale e aglio tritato. Lasciate riposare 4-5 ore. Trascorso il tempo, strizzate bene e aggiungete l’olio e un pizzico di sale.
Per l’impasto dei crescioni: versate la farina su un tagliere, o in una ciotola capiente, aggiungete il sale e il lievito poi versate acqua e olio. Impastate bene con le mani fino ad ottenere un composto liscio e morbido. Lasciate riposare l’impasto per 20 minuti coperto da uno strofinaccio.
Trascorso il tempo dividete l’impasto in 4 palline. Stendete le palline formando dei dischi ovali sottili e farcite metà del disco con le rosole lasciando vuoto 1 cm dal bordo. Richiudete a mezzaluna i crescioni e chiudete i bordi prima con le dita facendo uscire bene l’aria, poi anche con i rebbi di una forchetta per sigillare bene la chiusura. Se il bordo risulta asciutto, bagnate con dell’acqua prima di chiudere. Cuocete i crescioni in una padella antiaderente per qualche minuto da entrambi i lati. Serviteli ben caldi!
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