Quando alla tavola dei contadini la carne era un bene di lusso, per fortuna, non mancava la fantasia. Le uova in trippa nascono così, come camouflage della carne che non c’è anche se potrebbe sembrare di si.
La ricetta si prepara solo con uova e pomodoro e il profumo del basilico, se piace. È un piatto semplice e di facile esecuzione. Se volete fare ancora prima, invece della frittata, fate le uova strapazzate.
In una ciotola rompete le uova con una forchetta, aggiungete olio, latte, formaggio grattugiato, un pizzico di sale.
Versate in un padella dove in precedenza avrete sciolto un po’ di burro con dell’olio.
Cuocete la frittata a fiamma bassa e tegame coperto.
Potete anche non girarla, a patto che la parte a contatto con la padella sia ben cotta e muovendo la frittata nel tegame, si stacchi senza problemi.
In un altro tegame, versate la passata in una padella, aggiungete un po’ di olio e burro e l’acqua, un pizzico di sale e il basilico lavato.
Cuocete per 10-15 minuti, mescolando, su fiamma medio bassa.
Tagliate la frittata a strisce, aggiungete le uova al pomodoro e mescolate su fiamma media per un paio di minuti.
Spegnete il fornello, aggiungete altro basilico fresco sminuzzato e lasciate riposare coperto per 5 minuti prima di servire.
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