OTTIMI PER LE FESTE

Gnocchi di patate di montagna con astice e creste di gallo

Difficoltà: facile
27 Dic 2024 - 07:00
 © Ufficio stampa

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Un piatto goloso, ricco di sapori e aromi ma di grande eleganza ideato dallo chef Luca La Peccerella de L’Orangerie di Bossolasco. Ideale per celebrare un giorno di festa.

Ingredienti


Per gli gnocchi
patate: 1250 g
amido di riso: 320 g
tuorlo d’uovo pastorizzato: 180 g
parmigiano reggiano: 160 g
noce moscata: q.b.

Per il ragù di creste di gallo
creste di gallo: 500 g
scalogni: 6
carote: 4
mazzetto aromatico: 1
mazzetto di spezie: 1
Martini bianco: q.b.
aceto dragoncello: q.b.
brodo vegetale: q.b.
bisque di crostacei: q.b.
salicornia: q.b.
astici: 5

Per gli gnocchi

Cuocere le patate avvolte nella stagnola a 200°C per circa 40 minuti. Pelare e schiacciare le patate. Aggiungere alle patate schiacciate il tuorlo, il parmigiano, la noce moscata e infine l’amido di riso. Impastare il tutto, aggiustare di sale e formare delle sfere di circa 9 grammi ciascuna. All’interno mettere una sfera di salsa provola e chiudere bene lo gnocco.

Per il ragù di creste di gallo

Sbianchire le creste di gallo per 3 volte, partendo da acqua fredda per 2 minuti. Raffreddare sotto acqua fredda corrente. Pelare e tagliare a brunoise le creste. Rosolarle con olio extra vergine di oliva, aggiungere le carote e lo scalogno a brunoise, i mazzetti di erbe e spezie. Sfumare con Martini bianco, cuocere per 30 minuti aggiungendo poco alla volta la bisque e il brodo vegetale. Aggiustare di sapore con pepe e sale.

Per la salicornia

Pulire la salicornia e sbollentarla in acqua. Raffreddare in acqua e ghiaccio.

Per l'astice

Cuocere gli astici in acqua bollente per 2 minuti, togliere e rimettere solo le chele per altri 2 minuti. Quindi raffreddare il tutto in acqua e ghiaccio. Pulire dal carapace. 

Per l'impiattamento 

Appoggiare gli gnocchi nel piatto, mettere al centro il ragù di creste di gallo, bagnando anche gli gnocchi. Poggiare l’astice scaloppato sopra gli gnocchi e concludere con un’aria di bisque legata con la lecitina di soia.

A cura di Indira Fassioni

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