Lo gnocco fritto � un lievitato salato tipico dell?Emilia Romagna realizzato con un impasto a base di strutto e farina, tagliato a rombi e poi fritto. Lo gnocco fritto � una grande invenzione. Dorato fuori, alveolato e soffice dentro, pronto ad accogliere (ancora caldo) i vostri salumi e formaggi preferiti. Se volete rispettare la tradizione dovrete friggere lo gnocco fritto nello strutto, ma per una versione pi� leggera potete optare tranquillamente per l?olio di arachidi.
Sciogliete il lievito in una ciotolina di acqua tiepida. Aggiungete un cucchiaio di farina e lo zucchero e lasciate riposare per una decina di minuti. Impastate (a mano o con la planetaria) la farina rimasta con lo strutto, il sale e
il composto di lievito e farina. Impastate aggiungendo man mano tanta acqua quanta ne serve a rendere l?impasto elastico e sodo. Ponete il panetto in una terrina infarinata, incidetelo a croce e lasciatelo lievitare per circa 4 ore in un luogo tiepido coperto da un canovaccio.
Quando l?impasto sar� triplicato, stendetelo con il matterello in una sfoglia molto sottile e ritagliate con una rotella
tanti rombi di circa 7-8 cm di lato. Scaldate abbondante olio e friggetevi pochi rombi per volta, facendoli dorare leggermente da entrambi i lati.
Scolate lo gnocco fritto su carta assorbente e servitelo ancora caldo con salumi e formaggi misti.