Per il blog "La gaia cucina di Patty" oggi vi racconto la storia della Veneziana di Milano. E' simile a quella del panettone, la cui origine è attestata intorno al XV secolo. Il consumo di questo dolce è stato tradizionalmente legato ai matrimoni e alle festività natalizie, mentre dal secondo dopoguerra è consumato anche quotidianamente. È un dolce a impasto lievitato, ricoperto da granella di zucchero. La versione a pezzatura grossa si prepara soprattutto nel periodo natalizio, mentre la monoporzione si mangia a colazione con il cappuccino.
Per cominciare fate sciogliere il burro nel forno a microonde o a bagnomaria e lasciate intiepidire.
Sciogliete, poi, anche il lievito nel latte tiepido.
In una ciotola mettete le uova intere con lo zucchero e lavoratele a lungo, con le fruste elettriche, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete, quindi, il burro fuso ormai tiepido e montate di nuovo. A questo punto aggiungete anche la miscela di latte e lievito e mescolate; poi unite in più riprese la farina setacciandola attraverso un colino a maglie fitte.
Quando gli ingredienti si saranno amalgamati, unite il sale e impastate energicamente.
Potete realizzare l’impasto di questa veneziana sia a mano che con un robot da cucina o una planetaria.
Lavorate a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Se risultasse appiccicoso, aggiungete poca farina. Modellate una palla e rimettetela nella ciotola.
Coprite con della pellicola e lasciate lievitare in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria fino a raddoppio del volume.
Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto, lavoratelo leggermente sulla spianatoia e mettetelo in uno stampo del diametro di 24 cm già imburrato e infarinato o spennellato con dello staccante per teglie.
Lasciate lievitare di nuovo fino al raddoppio. Al termine di questa seconda lievitazione, spennellate tutta la superficie con l’uovo leggermente sbattuto; quindi cospargete con abbondante granella di zucchero.
Cuocete la veneziana in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti. Se la superficie dovesse colorarsi troppo, copritela con un foglio di stagnola negli ultimi 10 minuti di cottura. Sfornate, lasciate raffreddare e cospargete con dello zucchero a velo.
Seguite la ricetta sul blog: https://www.lagaiacucinadipatty.com/
A cura di Indira Fassioni