Pecorino romano e pepe nero macinato fresco: ecco l’anima di uno dei piatti della tradizione romanesca più famosi e apprezzati
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Semplicissimi e rapidi, si preparano e si portano in tavola in 15 minuti d’orologio, ma solo una doviziosa scelta all’origine degli ingredienti utilizzati saprà conferire a questo primo piatto il sapore tipico della buona cucina rustica laziale.
C’è chi propone la mantecatura in ciotola e chi in padella, chi mette l’olio e chi no, chi la prepara cremosa e chi un po’ più granulosa, chi mette solo pecorino e chi un mix di formaggi, insomma, nei limiti, ognuno fa un pò come vuole, in realtà sono solo due gli ingredienti fondamentali: pecorino romano e pepe. Ecco una versione che profuma di mandarino.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua bollente con pochissimo sale, il Pecorino Romano è molto sapido, salando l’acqua di cottura si otterrebbe una preparazione troppo salata.
Mentre la pasta è in cottura, grattugiare il Pecorino in una ciotola capiente, unire il pepe frantumato al momento in un mortaio e un cucchiaio d’olio. Bagnare la miscela con un mestolo d’acqua di cottura della pasta e mescolare bene con una frusta fino a ottenere una sorta di crema.
Scolare gli spaghetti bene al dente, conservando l’acqua di cottura.
Trasferire la pasta nella terrina con la crema di cacio e pepe e mescolare con un forchettone, senza mettere sul fuoco, unendo qualche cucchiaiata d’acqua di cottura, sino ad ottenere una perfetta mantecatura.
Di Indira Fassioni