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La polenta sulla spianatora rappresenta per me il massimo della convivialità. Quando è pronta infatti, tutti i commensali seduti a tavola attaccano dal loro lato la polenta disposta sulla spianatora: vince chi arriva prima al centro.
Ovviamente nelle gare da bambino vincevo sempre io e anche oggi non me la cavo affatto male. È un piatto a cui sono legato, tradizionalmente preparato da nonna, mi ricorda molto la mia infanzia, la spensieratezza e un pasto in famiglia che, appunto, assumeva i contorni di un rito vero e proprio.
La polenta sulla spianatora viene realizzata cuocendo la farina di mais, mentre si triterà la cipolla con sedano e aglio lasciandoli poi appassire nell’olio, si uniranno basilico e salsa di pomodoro e lasceremo cuocere per dieci minuti prima di aggiungere le costine di maiale, le salsicce di Genazzano, le polpette e gli involtini alla romana (tutto insieme).
Prepara la polenta come al solito facendola cuocere almeno 45 minuti.
Nel frattempo metti una cipolla, del sedano e uno spicchio d'aglio, rosmarino e salvia a tirare nell’olio per poi lasciarli appassire.
Poi unirai del basilico e si procedendo per gradi.
Si parte dalle costine e si lasciano rosolare bene, dopo si aggiungono gli involtini, le polpette e in ultimo le salsicce.
Una volta rosolato il tutto viene aggiunta la passata di pomodoro e si lascia cuocere almeno un’ora.
Spiana la polenta cotta su un grande tagliere di legno e ricoprila con il sugo preparato lasciando in evidenza i pezzi di carne.
A cura di Indira Fassioni in collaborazione con Micol Ferrara