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Il cavolo è un ottimo alleato per la dieta, povero di grassi e ricco di fibre. È sicuramente un cibo da prendere in considerazione, grazie alle poche calorie contenute e la capacità di far sentire sazi più a lungo.Grazie al suo colore può essere utilizzato in cucina per piatti che, oltre ad essere salutari, appagano la vista e risultano golosi e scenografici.
In un piccolo frullatore ridurre in purea i semi di girasole con un pizzico di sale ed eventualmente un cucchiaio d’acqua. Meglio procedere azionando il frullatore a scatti per non riscaldare l’impasto, e conservarlo poi in frigorifero.
Affettare sottilmente uno spicchio di cavolo cappuccio e riporlo in un contenitore con dell’acqua ben fredda e un cucchiaio di aceto. Lavare, ridurre a tocchi e lessare al dente il restante cavolo cappuccio in 1 litro abbondante d’acqua con un cucchiaino di zucchero e leggermente salata. Frullare poco cavolo lessato (il resto potrà essere utilizzato per altre preparazioni) con il suo liquido, e mantenere in caldo per la cottura del risotto.
Riscaldare il riso a diretto contatto con la pentola in cui verrà cotto il risotto. Meglio una pentola in acciaio, con fondo spesso che garantisce continuità di temperatura, riducendo gli sbalzi termici.
Il riso sarà al giusto punto di tostatura quando girandolo nella pentola produrrà un rumore simile alla ghiaia. Il calore deve essere medio-alto, evitando però di bruciare il riso. Portare a cottura unendo il brodo di cavolo poco alla volta e mescolando spesso.
A cottura ultimata allontanarlo dal fornello e mantecare con il burro di semi di girasole e un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Lasciar riposare per qualche minuto.
Servire il risotto guarnendo con un ciuffo di cavolo cappuccio crudo, ben sgocciolato e asciugato, la scorza d’arancia grattugiata (solo la parte colorata) e qualche seme di girasole tostato.
Seguite la ricetta su: https://www.lalunasulcucchiaio.it/
A cura di Indira Fassioni