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Un risotto che profuma di mare con un lieve contrasto che esalterà la tartare e che si mischierà ad ogni boccone rendendolo sublime.
Per prima cosa pulire gli scampi (che saranno stati abbattuti) dal carapace e dal budello interno, porre la polpa in una ciotola, condire con poco sale, la buccia grattugiata del limone ed il pepe bianco. Coprire con la pellicola a contatto e porre in frigorifero.
Preparare il brodetto di scampi, in una pentola con un filo di olio porre la cipolla tritata, il sedano ed aggiungere gli spicchi di aglio.
Aggiungere i gusci e le chele schiacciate con un batticarne, rosolare per qualche minuto e coprire con del ghiaccio. Far bollire lentamente fino a ridurre della metà, considerando che sarà il liquido di cottura del risotto.
Estrarre la tartare di scampo e copparla in quattro porzioni, poi riporla nuovamente in frigorifero.
Tostare il riso con un filo di olio e la cipolla tritata, cuocere man mano con il brodetto che andrà aggiunto ogni qual volta si asciugherà. A cottura ultimata, spegnere il risotto e mantecare all’onda con l’olio ed il succo di limone filtrato. Fare riposare un paio di minuti.
Porre il riso a specchio, aggiungere centralmente il disco di tartare e guarnire con timo e fuori eduli.
Ricetta di Lucia Pavan, Personal Chef
A cura di Indira Fassioni