Mantiene intatto il gusto di uno stufato, con alcuni dei sapori che nelle ricette di casa non mancano mai in piatti di questo tipo come patate e salsa di pomodoro, ma ha una cottura più breve e quindi adatta alla cucina di tutti i giorni.
È un secondo piatto vegetariano che potete servire come piatto unico aggiungendo un contorno o riso bianco cotto al vapore.
Non dimenticate il pane. Le olive nere potete aggiungerle a vostra discrezione!
In una tazza mescolate la passata con il concentrato e il curry.
Scolate le olive dal loro liquido, sciacquate, tagliate a metà e tenete da parte.
Tagliate i gambi dei carciofi alla base del fiore, senza buttarli, e mettete da parte.
Pulite i carciofi eliminando le foglie più esterne e dure; poi tagliate a metà ogni carciofo, poi in 4 e da ogni parte ricavate uno o due spicchi.
Mettete gli spicchi di carciofo in una ciotola con acqua fredda e succo di limone.
Prendete i gambi, eliminate la parte più esterna usando il coltello o il pelapatate, tagliate e ricavate dei cilindri di 2-3 cm, poi tuffate anche loro nella ciotola con acqua e limone.
Sbucciate le patate, tagliate a tocchetti non troppo grandi e tenete da parte.
In un tegame largo versate metà della passata, qualche fiocco di burro, un filo d’olio e un pizzico di sale, mescolate e mettete su un fornello medio-basso con patate, olive e gambi dei carciofi.
Versate anche 1/3 del brodo.
Cuocete a fuoco lento e tegame scoperto per una decina di minuti, controllando di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, aggiungete i carciofi, il resto della passata e ancora un po’ di brodo, chiudete con il coperchio e continuate la cottura per altri 15-20 minuti, controllando di tanto in tanto e, se serve, aggiungete del brodo.
A fine cottura, aggiustate di sale e olio e servite lo stufato ben caldo.
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A cura di Indira Fassioni