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La ricetta tradizionale dei tortellini bolognesi è stata depositata presso la Camera di Commercio di Bologna con atto notarile il 7 dicembre 1974. E anche se ogni famiglia ha la sua ricetta con piccole variazioni, i tortellini della tradizione non devono discostarsi in modo sostanziale da quella ufficiale.
Quella di casa mia prevede gli ingredienti della ricetta depositata, solo in quantitativi diversi. Collaudata da generazioni e sempre apprezzata da famigliari e amici, questa versione utilizza il lombo a crudo e non precedentemente cotto (entrambe le opzioni sono ammesse).
I tortellini si gustano al meglio nel brodo di carne, di cappone il giorno di Natale, ma anche asciutti e conditi con una morbida crema di parmigiano reggiano.
Chiedete al macellaio di fiducia di macinare insieme e finemente lombo, mortadella e prosciutto crudo.
Mettete il macinato in una ciotola e aggiungete un uovo intero e il parmigiano reggiano grattugiato, poco sale e noce moscata. Amalgamate bene gli ingredienti del ripieno e lasciate riposare in frigorifero. Il macinato deve essere preparato prima della sfoglia.
Per la sfoglia unite farina e uova, se l’impasto risulta un po’ asciutto, anche qualche cucchiaio di acqua. La sfoglia deve essere tirata molto sottile, preferibilmente con il mattarello. Oppure utilizzate una qualunque macchina per fare la sfoglia.
La sfoglia per i tortellini non deve asciugare o rischia di seccarsi, e quindi di non chiudersi bene. Una volta stesa, procedete subito tagliando dei quadrati di 3-4 cm.
Al centro di ogni quadratino di pasta mettete un po’ di ripieno.
Piegate a triangolo facendo aderire bene i bordi.
Stringete ognuno dei due angoli del lato più lungo tra il pollice e l’indice di entrambe le mani, fate ruotare con la mano destra il triangolo di pasta intorno al mignolo (o l’indice) della mano formando un anello, unite i due angoli e stringete fino a farli combaciare.
Seguite la ricetta su: http://www.tortelliniandco.com