SFUMATURE ENOLOGICHE

Roséxpo: tutte le declinazioni del vino rosato

Una kermesse internazionale nel cuore del Salento: degustazioni, eventi gastronomici e artistici per brindare ai successi del più delicato ed estivo dei vini

21 Giu 2018 - 14:55
 © ufficio-stampa

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Parla di export, strategia italiana, appeal del brand rosé e del bisogno di attivare politiche nazionali di promozione la 5° edizione del Salone Internazionale dei vini rosati, che si terrà il 23 e il 24 giugno in una delle regioni italiane che di vini certamente se ne intende: la Puglia. Precisamente a Lecce, all’interno del suo storico e suggestivo Castello Carlo V, nel cuore della città.

Dopo il successo delle prime edizioni, che hanno visto la partecipazione di aziende provenienti da ogni regione italiana e un buon numero di etichette estere, Roséxpo, nato da un’idea di deGusto Salento, l’associazione leccese dei produttori di Negroamaro, vuole continuare a porre l’attenzione su una tipologia di vino che sembra aver finalmente acquisito la sua dignità e il suo valore, conquistando sempre più appassionati, e che si configura come una peculiarità produttiva identificativa di una storia vitivinicola ormai consolidata. Andando a creare un percorso condiviso per la promozione dei territori (italiani ed esteri) vocati alla produzione di questa categoria, facendo il punto su terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali.
Focus di questa edizione è l’export, quindi l’estero, al quale deGusto Salento guarda per trarre ispirazione dal successo che lega l’idea di rosé a un luogo cult come Saint Tropez, guardando alla Francia che, con i rosati, ha saputo creare uno stile di vita, partendo da qui per innescare un nuovo meccanismo di promozione del rosato come brand italiano del piacere e del gusto.
Madrina del festival sarà Stevie Kim, direttore dell’Academy Vinitaly International, il volto internazionale del vino italiano, il punto di snodo evolutivo tra la terra e il mondo digitale della promozione del fine-filiera. Da Cannes arriverà poi Jean Marc Ducasse, ideatore del Pink Rosé Festival, che porterà l’esperienza di un progetto che è ormai emblema di un mercato riuscito; basti pensare che la Francia è il maggior consumatore mondiale di vini rosati con 8,2 milioni di ettolitri, che è il 30% rispetto al consumo totale di vino.
Le degustazioni saranno accompagnate da un ricco programma di appuntamenti gastronomici, musicali, di arte, moda, intrattenimento e di approfondimento sul tema.
Ampia la proposta di food, che parte dalla valorizzazione della tradizione pugliese, per poi arrivare ai cocktail, che quest’anno portano in Puglia Casa Bonaventura Maschio, leader italiano nella distillazione. Seminari e masterclass, realizzati con la direzione tecnica di Slow Wine e AIS, condurranno gli ospiti in un viaggio nel gusto delicato, fresco e morbido dei rosati, che inizia dagli champagne francesi, prosegue con i rosa di Francia, con un focus speciale sulla Provenza, arriva sulle Dolomiti, con un approfondimento sul TRENTO DOC e approda, infine, in Emilia con il Lambrusco.
Roséxpo è la più accattivante manifestazione del vino in Puglia, un’esplosione narrativa di paesi, di tradizioni, di modalità produttive che si incontrano e si confrontano. E non è casuale che la sede naturale di questa grande kermesse sia Lecce, il cuore del Salento vinicolo.

Roséxpo: 23 - 24 giugno 2018 - Castello Carlo V - Lecce - www.rosexpo.it
Di  Indira Fassioni    www.nerospinto.it

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