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La Fiorida: un viaggio nell’agriturismo stellato, tra benessere degli animali, economia circolare e coscienza ambientale
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L’azienda La Fiorida si posiziona ai massimi livelli europei nel comparto agrituristico di eccellenza. Questa volta però non si parla solo del solito “agriturismo di lusso” e dei “soliti menù stellati”. Il suo cielo era rischiarato dalla luce di una ‘Stella Micheline’ già dal 2013 grazie al ristorante La Preséf (unico ristorante stellato all’interno di una struttura agrituristica), guidato dall’Executive Chef Gianni Tarabini. Nel 2021 una nuova luminosa ‘Stella Verde Micheline’ faceva capolino a conferma del brillante contributo alla sostenibilità ambientale a chilometro zero. Ma è sicuramente il 2022 a porre La Fiorida ai vertici europei e mondiali dell’agriturismo, grazie alla rimodulazione dell’intero paradigma nel concetto di allevamento zootecnico garantendo elevati standard qualitativi a tutta la filiera lattiero-casearia proprio a partire dalla valorizzazione del benessere degli animali e della sostenibilità ambientale nel suo complesso.
La Stalla Nuova, inaugurata in occasione della celeberrima manifestazione “il bitto e le stelle”, rappresenta infatti un vero e proprio visionario anello di congiunzione tra l’alpeggio e l’allevamento in stalla. È il frutto di una simbiotica collaborazione interdisciplinare tra veterinari, agronomi, architetti e designer, fortemente richiesta e voluta dai proprietari (la famiglia Vanini). Le soluzioni avveniristiche adottate spaziano infatti da un sistema “intelligente” di mungitura “spontanea”, in grado di assecondare il ritmo naturale dei singoli animali (uscendo così dallo schema fisso delle due mungiture giornaliere), fino ad arrivare ad una vera e propria alimentazione “personalizzata”. Tutto ciò, unito sia al nuovo impianto di riciclaggio delle deiezioni animali e degli scarti organici dell’azienda con produzione finale di biogas, sia ad una incrementata superficie fotovoltaica, permette un’autosufficienza energetica pari all’85% del fabbisogno globale de La Fiorida. La Stalla Nuova rappresenta a tutti gli effetti un trait d'union tra conduzione aziendale secondo i più ricercati standard di gestione ad economia circolare e la predisposizione dell’azienda alla pubblica divulgazione di saperi e conoscenze in campo ambientale ed enogastronomico (La Fiorida è accreditata nel circuito delle Fattorie Didattiche Regione Lombardia). Lasciamo che sia la stessa Viola Vanini, 33 anni, amministratrice delegata de La Fiorida, a raccontarci della sua passione.
“La Stalla Nuova mette al centro chi più ci sta a cuore: le nostre Brune (vacche di razza Bruna ndr), i visitatori e i clienti. Il benessere dei capi allevati si riflette infatti nella qualità delle materie prime dalla quale nascono i nostri prodotti e le proposte dei nostri ristoranti. In questa direzione, le nuove tecnologie adottate nella mungitura e nell’alimentazione svolgono anche una funzione d’analisi e prevenzione fondamentale, intercettando tempestivamente l’insorgere di possibili problemi di salute, così da agevolare notevolmente il nostro lavoro nella prevenzione, riducendo ogni eventuale ricorso a cure farmacologiche. Anche le incrementate superfici a disposizione delle nostre vacche (21 m2 per animale, rispetto i 4,50 m2 obbligatori, ndr), contribuiscono ad accrescere il loro benessere, così come la scelta di lettiere di sabbia: ottenuta dalla manutenzione dei fondali dei fiumi, è un materiale ideale sia al comfort dei capi, sia in una prospettiva di sostenibilità, grazie all’azzeramento delle necessità di movimentazione e periodico rimpiazzo delle lettiere in paglia, poiché è sufficiente un trattamento di igienizzazione periodico automatizzato. Tutto sarà pienamente visibile ai nostri ospiti, grazie al percorso di visita ‘panoramico’ sospeso al di sopra dell’intera superficie della stalla: un modo ancor più affascinante per immergersi nel nostro mondo.”
La stessa location, racchiusa nel fertile abbraccio prealpino all’imbocco della Valtellina, sulla sponda sinistra del fiume Adda, vicinissima ad uno dei percorsi cicloturistici più interessanti di tutto il Nord Italia, contribuisce a fare de “La Fiorida” una pietra miliare di altissimo livello nel settore dell’agriturismo, dove l’enogastronomia si sposa con coscienza ambientale, formazione, turismo, e per gli appassionati musica classica da ascoltare nella Stalla Nuova assieme alle immancabili Brune.
Di Indira Fassioni