Kermesse enogastronomica

Identità Golose: storia di un successo

Passione, intuizione e determinazione: come nasce ed evolve un progetto ambizioso divenuto eccellenza internazionale

25 Mar 2019 - 17:51
Paolo Marchi e Claudio Cerioni © ufficio-stampa

Paolo Marchi e Claudio Cerioni © ufficio-stampa

15 anni di Identità Golose. Il Congresso Internazionale di Cucina e Pasticceria d’Autore prosegue il suo cammino con un successo che ogni anno si fa sempre più costante e solido. Merito del suo ideatore Paolo Marchi, classe 1955, giornalista che dal 1979 al 2011 si è diviso tra sport (sci, calcio e vela) e critica enogastronomica per il Giornale, e della grande macchina che ha saputo mettere in moto con intuizione e fantasia, tra lo scetticismo e le polemiche di molti, dall’ormai lontano 2005. La grande svolta per Paolo Marchi è arrivata nel 2004, quando a fargli scattare la scintilla è stato il successo, alla fine degli anni ’90, de “Lo Mejor de la Gastronomia”, format spagnolo che aveva dato vita a un vero palcoscenico per celebrare e far conoscere nel mondo la nuova cucina iberica. Ma anche la nascita di “Madrid Fusion”.

Perché restare in prima fila? È da qui che tutto è partito. Unendo le forze con Claudio Ceroni, suo partner in questa avventura, fondatore nel 2006 di MAGENTAbureau, società che si occupa dello sviluppo di progetti e attività di comunicazione in cui la cucina di qualità è protagonista.
Nel 2005 Identità Golose esordisce coinvolgendo 18 chef relatori e un primo grande ospite internazionale (Ferran Adrià) nel centro di Milano, a Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, che rimarrà la sua sede fino al 2008, anno in cui si aggiunge un altro piccolo mattoncino: la prima edizione cartacea della Guida ai Ristoranti di Italia e Mondo, firmata Identità Golose.
Nel 2009 inizia il processo di internazionalizzazione di un format che ha come obiettivo la valorizzazione della cucina italiana al di là dei consueti stereotipi: Identità Golose fa tappa a Londra a Vinopolis, prepara il suo sbarco negli Stati Uniti e si trasferisce nell’attuale sede, il Mi-Co Milano Congressi in via Gattamelata. L’anno successivo i suoi confini continentali si allargano e sbarca a Shanghai, che ospita l’Expo. Nello stesso anno prende avvio Identità New York e una solida e duratura partnership con Eataly. E nella Repubblica di San Marino viene ospitata la prima edizione di “Identità di Libertà”.
In occasione di EXPOMilano del 2015, Identità Golose firma un eccezionale temporary restaurant: “IDENTITÀ EXPO”, uno spazio eclettico all’interno del quale si alternano oltre 200 chef dall’Italia e dal mondo e oltre 56.000 visitatori.
Nel 2017, il congresso dedica per la prima volta un’intera giornata ai giovani, le nuove leve della cucina italiana, la generazione che sta cambiando le carte in tavola all'alta cucina. E così, mattone dopo mattone, la grande kermesse milanese è riuscita a farsi sempre più spazio, dando un prezioso contributo allo sviluppo della cucina italiana e soprattutto al pieno riconoscimento della figura degli chef.

GLI APPUNTAMENTI 2019 DA NON PERDERE:

Quando la cucina in televisione fa bene, 23 marzo - Conversazione sul protagonismo della cucina in 60 anni di televisione - Un appuntamento imperdibile con tanti protagonisti che discuteranno dell’impatto della televisione sulla cucina e sul mondo gastronomico nel corso degli ultimi anni, con un focus sui protagonisti e sulle trasmissioni più interessanti e più seguite.

- Identità di Gelato, 23 marzo - L’appuntamento con il gelato vedrà protagonisti, oltre Paolo Brunelli e Moreno Cedroni, alcuni altri interessanti gelatieri: Enzo Crivella (Crivella Gelati & Dessert, Sapri - Salerno) che racconta, con le sue creazioni, il Cilento; Lucia Sapia (Gelateria Il Dolce Sogno - Busto Arsizio - Varese) e Maurizio Bernardini (Gelateria Galleria 49, Bologna) saranno invece impegnati in un intervento a 4 mani.

- Identità Naturali, 23 marzo - Giunge all’ottava edizione l’appuntamento che focalizza l’attenzione sulla cucina naturale a 360°, con approccio globale. Sul palco si alterneranno Daniela Cicioni, Sauro Ricci dal Joia, Marcello Corrado dell’Osteria Perillà (Castiglione d’Orcia-Siena), e Salvatore Bianco del Comandante del Romeo Hotel (Napoli), che proporrà un interessante ragù senza carne.

- Il fattore Umano: costruire nuove memorie, domenica 24 e lunedì 25 - Domenica 24, oltre ai big italiani Carlo Cracco, Massimiliano e Raffaele Alajmo, Andrea Berton, Davide Oldani e Heinz Beck, è previsto il ritorno del peruviano Virgilio Martinez e, ad anni di distanza, del turco Mehmet Gürs (Mikla, Istanbul), con un interessante intervento dedicato alla Nuova Cucina Anatolica, oltre all'esordio di grandi nomi internazionali.
Lunedì 25 sul palco dell’Auditorium, insieme a Massimo Bottura, tanti big italiani e internazionali: Dominique Crenn (Atelier Crenn, San Francisco), Riccardo Camanini (Lido 84, Gardone Riviera - Brescia), Niko Romito (Reale Casadonna, Castel di Sangro - L’Aquila), Enrique Olvera (Pujol, Città del Messico e Cosme, New York). Previste anche alcune lezioni-dialoghi, cioè lezioni a più voci e a più mani, protagonisti alcuni chef che si interfacceranno per dibattere su vari argomenti.

- Identità di Champagne, 23/24/25 marzo: anche quest’anno l’appuntamento in collaborazione con Veuve Cliquot si tinge interamente di rosa. L’Atelier des Grand Dames ospiterà 9 grandi chef italiane nel nome di Madame Cliquot, ancora una volta per sostenere i talenti femminili nell’alta ristorazione.

- Identità Cocktail, 23/24/25 marzo - Ritorna l’appuntamento con Identità Cocktail - quest’anno powered by Identità Golose Milano in collaborazione con Arte del Convivio -, il laboratorio che racconta le nuove tendenze della ristorazione e miscelazione.

- Identità di Sala, 24 marzo - La seconda edizione della rassegna, in collaborazione con Cantine Ferrari, dedicata al mondo della sala, complemento indissolubile a quello della cucina. Tanti gli spunti di riflessione intorno ad argomenti cruciali per chi deve gestire il servizio di un’attività ristorativa: focus su Gestione della sala nella replica di più locali; Futuro e formazione; Vino, la carta vincente; Hôtellerie, il servizio perfetto; Imprevisti, come gestirli; Ristorazione e hôtellerie in viaggio; Come ti declino l'ospitalità.

Di Indira Fassioni

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