RISTORANTI GOURMET

THE VIEW Lugano Fine Dining: una cena vista lago dai sapori unici e raffinati

Il ristorante all’interno del boutique hotel cinque stelle THE VIEW Lugano propone una cucina fatta di ricerca, creatività e passione guidata dal giovane e talentuoso chef Diego Della Schiava

14 Set 2020 - 07:00
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The View Lugano Fine Dining

The View Lugano Fine Dining

Una location d’eccezione: il boutique hotel cinque stelle THE VIEW Lugano, dal design ricercato e moderno, fiore all’occhiello del Gruppo Planhotel, che offre un’incantevole vista sul lago di Lugano. Il ristorante gourmet al suo interno THE VIEW Lugano Fine Dining è considerato un punto di riferimento d’eccellenza per palati sopraffini provenienti da tutto il mondo e offre un’esperienza enogastronomica esclusiva e ricercata grazie anche allo chef Diego Della Schiava, giovane talento alla guida della cucina.

Personalità forte, intenso studio e ricerca della migliore materia prima: chef Della Schiava si forma presso la Scuola Internazionale di Cucina italiana, ispirata alla filosofia del Maestro Gualtiero Marchesi. Consolida il suo percorso di formazione lavorativa in numerose cucine stellate, da quella di Emanuele Scarello del ristorante due Stelle Michelin Agli Amici fino a quella di Niko Romito, approfondendo e unendo anche l’approccio con la migliore ristorazione alberghiera.

La cucina dello chef che caratterizza THE VIEW Lugano Fine Dining è un percorso speciale, in cui compiere un viaggio e sperimentare non solo sapori ma vivere appieno un’esperienza fatta di accoglienza, suggestioni, emozioni e ricordi, frutto del lavoro e della collaborazione di diverse personalità, dalla cucina alla sala, che vogliono mettersi a disposizione dell’ospite coinvolgendolo nella storia e nella composizione dei piatti.

Ed è proprio sulla costruzione del piatto che chef Della Schiava punta molto, seguendo un ordine rigoroso e un’altrettanta meticolosa suddivisione dei compiti. Il suo lavoro parte dalla ricerca e dalla selezione delle migliori materie prime, mettendo a frutto tutta la propria conoscenza.

Partendo da ingredienti poveri e “dimenticati”, dalla terra, dalle verdure e le erbe di stagione che lo chef nobilita ed eleva, il piatto prende forma e vita, grazie a tecniche moderne, abilità e, soprattutto, passione. Gli ingredienti più umili diventano protagonisti di prelibate preparazioni e notevoli espressioni di cucina contemporanea.

Il percorso di degustazione proposto dallo chef è un viaggio ad occhi chiusi tra classicità ed innovazione: si parte da “Non è un’oliva”, entrée a base di patè di fegatini di pollo ed estratto di oliva verde e di Gaeta con tacos di parmigiano e crema di avocado al lime, per poi proseguire con un piatto che desta numerosi ricordi: i Trancetti di polpo scottati, raviolini di barbabietola alla mediterranea e vinaigrette al lampone, in cui la barbabietola, protagonista del piatto, viene destrutturata e rimodellata. Lo chef si diverte anche a scherzare con una sorta di Bloody Mary, reinterpretato attraverso uno Scampo morbido al lime e levistico (sedano selvatico che dona una nota piacevolmente balsamica) con essenza di pomodoro.

Non solo gioco, ma anche etica e sostenibilità: chef Della Schiava, infatti, utilizza ingredienti che provengono da piccole realtà locali, per valorizzare il territorio e favorire un ridotto impatto ambientale contro gli sprechi, filosofia adottata fermamente dal Gruppo Planhotel.

La carta dei vini e dei cocktail è ben strutturata e offre una selezione di vitigni autoctoni, favorendo i produttori che operano in un’ottica di sostenibilità. Massima attenzione viene riservata alle nuove etichette e anche alle birre artigianali, passando per una capsule collection di Signature Cocktail.

Cucina emozionale, vista mozzafiato e servizio di livello: tutto questo è THE VIEW Lugano Fine Dining.

di Indira Fassioni 

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