Trend&Food

Cantine aperte: un weekend alla scoperta del buon vino

25 Mag 2016 - 09:47
 © ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Sabato 28 e domenica 29 maggio torna Cantine aperte, la 24° edizione organizzata dal Movimento Turismo del Vino, un'iniziativa che coinvolge, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, oltre 80 cantine italiane. L'obiettivo di questa due giorni è di promuovere la cultura del vino attraverso visite guidate nei luoghi di produzione, degustazioni di vini oltre che la possibilità di entrare in contatto con i produttori.

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

All'evento non può di certo mancare la Collina dei Ciliegi, l'azienda vinicola di Massimo Gianolli che sorge a Erbin, sulle colline della Valpantena in provincia di Verona. Una tenuta di 45 ettari allietata sia da vigne che da lussureggianti ciliegeti (di qui la denominazione del marchio). Famosa per i rossi decisi e intensi come l'Amarone, il Corvina, il Valpolicella Superiore, il Valpolicella Superiore Ripasso e i bianchi, più freschi e delicati, come il Lugana e il Garganega, l'azienda invita i visitatori a scoprire la bellezza della sua tenuta e a trascorrere una giornata spensierata in barricaia in compagnia dei vini e dello staff che condurrà in una visita guidata delle vigne.

Per l'occasione la Collina dei Ciliegi apre le porte della barricaia, luogo ideale per degustazioni, approfondimenti ed eventi in cui il vino della Valpantena la fa da padrone, invitando tutti gli enoturisti a scoprire le autentiche bellezze di un territorio in cui il tempo sembra essersi fermato, tra verdi colline e natura a 360 gradi. Inaugurata nel corso del Vinitaly 2015, la barricaia rappresenta un esempio architettonico di come sia possibile sfruttare le risorse ambientali, risolvendo a proprio vantaggio le caratteristiche che possono apparire negative. La conformazione del territorio, infatti, è stata sfruttata in modo da diventare un plus: proprio a causa del dislivello esistente, è stato possibile interrare parzialmente il manufatto con relativa facilità, rendendo la barricaia molto simile ai numerosi forti ottocenteschi italiani e austriaci tipici del territorio, con la parte visibile della costruzione rivestita in pietra a vista.

L'edificio, dedicato all'affinamento del vino in botte e in bottiglia, è stato in parte interrato per due motivi: innanzitutto per consentire un importante risparmio energetico, quindi un minore impatto ambientale. Inoltre, la temperatura è costante, le dispersioni di calore e gli sbalzi termici sono ridotti al minimo e di conseguenza anche l'umidità si mantiene a un livello ideale. Questo garantisce una corretta maturazione del vino senza ricorrere a sistemi di condizionamento meccanizzato. In secondo luogo, la copertura “a tetto verde” si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico delle colline di Grezzana, riducendo l'impatto visivo dell'edificio.

Il programma di Cantine Aperte prevede:
- visite guidate dei vigneti (durata 30 minuti)
- visite guidate dei siti storici e naturalistici che caratterizzano la tenuta (60 minuti – si consigliano scarpe comode!)
- Wine tasting dei grandi vini della Valpantena - il Garganega, il Corvina, il Valpolicella Superiore e Ripasso, l'Amarone, il Recioto – accompagnati dai prodotti gastronomici del territorio.

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri