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CAREʼs: in Alta Badia tra cucina gourmet e sostenibilità

01 Dic 2016 - 11:22
 © ufficio-stampa

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Dal 22 al 25 gennaio riflettori puntati sulle montagne innevate dell'Alta Badia per l'edizione invernale di CARE's, l'appuntamento capace di riunire trenta chef internazionali da 6 continenti e 16 nazioni differenti, professionisti della ristorazione, giornalisti e imprenditori per un confronto su sostenibilità, cura del territorio, tutela dell'ambiente e soprattutto etica.

L'evento, ideato e promosso dallo chef stellato del Ristorante St Hubertus (Hotel Rosa Alpina di San Cassiano) Norbert Niederkofler e da Paolo Ferretti, titolare dell'agenzia di comunicazione HMC di Bolzano, con il contributo di Giancarlo Morelli, chef stellato e patron del Pomiroeu a Seregno, ha l'obiettivo di valorizzare le meraviglie del territorio, sempre nel rispetto e nella protezione dell'ambiente, creando occasioni di confronto e di sensibilizzazione anche a livello locale, ma con un respiro fortemente internazionale.

La cucina, infatti, non è solo punto di partenza dell'evento, ma è soprattutto uno stimolo volto a prendersi cura di tematiche ulteriori, tra cui l'uso di risorse energetiche alternative, la riduzione dei consumi, le risorse idriche, l'attenzione al riciclo e al riutilizzo degli scarti, ed infine la mobilità sostenibile.

Tra gli chef internazionali che si incontrano a lavorare per quattro intense giornate, incontriamo lo chef californiano Daniel Patterson per il Nord America; Rodolfo Guzman, paladino in Cile della “cucina endemica” per il Sud America; Christian Puglisi, vincitore del premio per il ristorante più sostenibile al mondo nella World's 50 Best Restaurants per l'Europa. E ancora Luca Fantin, veneto alla guida del Bulgari Ginza Tower di Tokyo per l'Asia; Jock Zonfrillo, chef-ricercatore di cucina aborigena per l'Oceania ed il vincitore dell'Eat Out Magazine Contest per l'Africa.

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Spostandosi dagli hotel di Corvara a La Villa, salendo negli scenografici rifugi Lagazuoi, Piz Boè Alpine Lounge, Jimmy, Las Vegas e Col Alt, ospiti e chef intervengono a tavole rotonde, partecipano a masterclass di cucina (ma anche di sci) e assistono alle due CARE's Talk veri highlights di questa edizione. Nella Casa della cultura di La Villa, per l'occasione allestita da Molteni&C | Dada, con la moderazione dalla giornalista del Sole 24 Ore Fernanda Roggero parteciperanno relatori provenienti dal mondo della scienza, dell'economia, dell'imprenditoria, della medicina, della cucina e dell'architettura, tra cui l'Architetto Guido Canali - protagonista della cultura architettonica italiana degli ultimi cinquant'anni - e l'eclettico e ben conosciuto dal grande pubblico, Mario Tozzi. Da più prospettive si affronterà, il tema dal titolo “L'attenzione in più: nutrirsi e abitare la terra di domani".

Ma entriamo più nel dettaglio nel programma: tema del primo incontro sarà il rapporto tra alimentazione e salute, durante la seconda giornata, invece, il focus verterà su architettura e design, materie che si dimostrano sempre più sensibili ad una progettazione che tiene conto delle condizioni ambientali di un luogo, infine, l'attenzione alle generazioni del futuro con il premio Young Ethical Talent Award, che viene assegnato per ogni edizione alle figure selezionate - tra giovani chef, pasticceri, sommelier e personale di sala – dalla giuria composta dagli chef partecipanti alla manifestazione.

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Per maggiori informazioni consultare il sito Internet www.care-s.it

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