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L'asta del Tartufo Bianco d'Alba

03 Ago 2016 - 11:06

    © tgcom24

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Si è appena conclusa la XVI edizione dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, che si è svolta presso il Castello di Grinzane Cavour, una location già considerata Patrimonio dell'Unesco che ha fatto da sfondo all'esaltazione del più nobile prodotto della terra di Alba Langhe e Roero.

L'asta non ha avuto come al solito confini: a contendersi undici lotti di pregiato tuber magnatum pico con magnum e doppio magnum di Barolo e Barbaresco oltre agli ospiti presenti a Grinzane, erano presenti platee in collegamento satellitare provenienti da Hong Kong e dalla nuova nave da crociera della Royal Caribbean, direttamente dalla baia di New York.

Un'asta a suon di rilanci, dove le generose offerte di imprenditori, chef e gourmet rimbalzavano da una parte all'altra del mondo, raggiungendo quest'anno un ricavato di euro 287.500.
Avvincente è stata la competizione tra Hong Kong e Grinzane per aggiudicarsi l'ultimo lotto, uno straordinario esemplare di 900 grammi che per la somma di 100.000 euro è volato oltreoceano.

Un'edizione soddisfacente e al di sopra delle aspettative come si evince anche dalle parole di Tomaso Zanoletti, presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour: 'L'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba si conferma appuntamento di grande valore perché attraverso un prodotto eccellente riesce a veicolare la magia di questo meraviglioso territorio nel mondo e nel contempo contribuisce concretamente a finalità di natura sociale e solidale.
Anche quest'anno siamo estremamente soddisfatti dei risultati e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla buona riuscita dell'evento'.

Pietro Ratti, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, aggiunge: 'Continua a funzionare splendidamente il connubio tra il Tartufo Bianco d'Alba e i grandi vini del territorio. Il principale mercato resta per noi quello degli Stati Uniti ma anche quello asiatico esprime un interesse in forte crescita'.
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Molti sono stati i volti noti che hanno voluto omaggiare il tartufo d'Alba, tra cui il Gastronauta Davide Paolini che assieme a Enzo Iacchetti ha sapientemente intrattenuto il pubblico; il gradito ritorno di Elenoire Casalegno e il giornalista e imitatore Andro Merkù che grazie alle sue imitazione ha fatto intervenire all'asta personaggi come Sergio Mattarella, Silvio Berlusconi, Papa Francesco, Beppe Grillo e Matteo Renzi, garantendo il divertimento di tutti gli ospiti.

Non potevano mancare l'imprenditore Giovanni Rana e La Pina e Diego, direttamente da Radio Deejay, che hanno promosso un lotto di tartufo tra il pubblico.
A Hong Kong, l'Asta si è tenuta presso il ristorante '8 ½ Otto e Mezzo Bombana' dello chef italiano tre stelle Michelin Umberto Bombana ed è stata condotta da Orlando Pecchenino del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e da Mauro Carbone direttore dell'Atl Alba Bra Langhe Roero.

Numerose le autorità intervenute, gli amministratori locali, esponenti politici, rappresentanti delle Forze dell'Ordine – e figure di spicco dell'imprenditoria italiana.
Presenti, l'on. Mariano Rabino e l'assessore della Regione Piemonte Alberto Valmaggia (Sviluppo della Montagna, Foreste e Tartufi) e il Commissario generale del Padiglione U.S.A. ad Expo Milano 2015, Mr. Douglas T. Hickey.
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Quest'anno il titolo di 'Ambasciatore del Tartufo Bianco d'Alba nel mondo' è stato attribuito al mito della cucina mondiale, Joan Roca, chef del ristorante “El Celler de Can Roca” di Girona, Catalogna.
Come ogni edizione, l'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba devolve il ricavato in beneficenza e quest'anno sono state scelte: la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e Mother's Choice.



A cura di nerospinto.it

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