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Merano WineFestival, vini internazionali e cantine d'eccellenza

01 Nov 2016 - 22:27
 © ufficio-stampa

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Merano, meravigliosa cittadina altoatesina, dal 4 all'8 novembre ospita la venticinquesima edizione del Merano WineFestival, un appuntamento enogastronomico definito come "un evento-guida nel panorama enologico nazionale". Il programma, ricco di contenuti rivolti sia ai professionisti che al pubblico appassionato, si arricchisce di un mini Film-Festival sul vino. Inoltre, tutte le cantine e gli artigiani del gusto presenti, sono stati selezionati tra i produttori dei vini e gastronomia che hanno ottenuto il premio Merano Award, Wine e Culinaria 2016.

Organizzato come ogni anno nel Kurhaus di Merano, un vero gioiello in stile liberty, l'evento è ancora una volta l'occasione da non perdere per conoscere tutti i segreti del vino e degustare le specialità gastronomiche più differenti. Come un grande vino che evolve e migliora nel tempo, infatti, l'appuntamento in 25 anni è diventato uno degli eventi immancabili del panorama italiano e internazionale, grazie alla capacità di innovarsi pur mantenendo la capacità di selezionare esclusivamente prodotti di qualità superiore.

“Una formula unica nel panorama nazionale; un evento guida” lo ha definito Lorenzo Righi, coordinatore di Club Excellence “In un mercato del vino in cui la domanda è in calo, l'offerta in aumento e la qualità è ormai una costante grazie al lavoro degli enologi degli ultimi vent'anni, un evento come il Merano, che propone una selezione a priori dei prodotti in degustazione, è sempre più necessario e importante”.

Quest'anno, tra le quasi 1000 aziende candidate, sono state selezionate a partecipare solo 300 aziende italiane. Come sempre, i vini in degustazione hanno raggiunto un punteggio pari e/o superiore agli 85 punti dalle commissioni Te WineHunter.

Dopo 25 anni di passione, lavoro e ricerca della direzione, quindi, il Merano WineFestival può considerarsi maturo. Lo dimostra il programma di quest'anno: notevolmente arricchito nell'offerta rivolta agli addetti del settore, oltre che agli appassionati, con un occhio sempre più attento al mondo del food. Tra le novità spicca GourmetArena for professional only, l'iniziativa rivolta a professionisti e stampa del settore food. La tradizionale rassegna bio&dynamica si sposta al Kurhaus e la sezione Wine International inizierà venerdì, anziché sabato e avrà un focus sui vini Libanesi e Georgiani.

Tornano le Charity WineMasterclasses, le degustazioni guidate benefiche: all'Hotel Terme Merano sono in programma momenti di approfondimento sul vino, guidati da relatori di eccezione. Il costo del biglietto parte dalle € 40 e il ricavato verrà devoluto, come ogni anno, al Gruppo Missionario di Merano per finanziare progetti nel Benin. A guidare le degustazioni, oltre ai produttori e gli enologi delle cantine che hanno aderito all'iniziativa, nomi eccellenti del mondo del vino italiano e internazionale: le Masters of Wine Julia Harding e Lisa Granik, François Gilbert, il direttore dell'Union des Grands Crus des Bordeaux, Gregory Citerneschi. Tra gli italiani Chiara Giovoni, Ambassadeur du Champagne e il “Doctor Wine” Daniele Cernilli.

In programma anche la degustazione dei vini di 16 Chateaux dell'Union des Grands Crus de Bordeaux, la più prestigiosa associazione di produttori di Bordeaux, scoprire la qualità dei vini sloveni (Marjan Simcic) e i vini di dei produttori, Duemani, Domäne Wachau, Tenuta di Trinoro – Passopisciaro e per finire, un focus sui vini provenienti dalla Georgia. Da ricordare il confronto tra Sangiovese e Sagrantino 2010, proposta dal Gruppo Matura. Per gli amanti delle bollicine, imperdibile la degustazione di bollicine di montagna di Istituto Trentodoc; l'altoatesino Hofstätter, invece, proporrà una verticale di Pinot Nero.

Da non tralasciare poi il FuoriFestival, il programma collaterale del Merano WineFestival. Dal Sens Event Party, organizzato da Cantina di Terlano, allo spettacolo teatrale che omaggia Mario Rigoni Stern, passando da una mini-rassegna cinematografica dedicata al mondo del vino. Anche la cena di Gala che inaugura il Merano WineFestival venerdì 4 al Kurhaus sarà ricca di sorprese: il giapponese Wagyu Kobe, sarà una delle guest star del menu.

E tra una degustazione e l'altra è possibile ricaricarsi presso la spa e la cucina dell'Hotel Terme Merano. “Quando decido un menu da proporre penso di farlo per me stesso e per la mia famiglia”. Questo il segreto di Karlheinz Falk, chef del ristorante Olivi dell'Hotel Terme Merano situato in centro città e meta di vacanza di turisti provenienti da tutto il mondo. Falk, 54 anni e quarant'anni di esperienza, ha cominciato a soli 15 anni questo mestiere; ha per ben 14 anni insegnato alla scuola professionale alberghiera di Merano e dal 2010 dirige il ristorante dell'albergo con eleganza e professionalità impegnandosi a sorprendere ogni giorno, cosa non facile, centinaia di palati di diverse città d'Italia e Paesi oltre confine.

MERANO WINEFESTIVAL
,
4 - 8 NOVEMBRE,
www.meranowinefestival.com

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