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San Pellegrino Sapori Ticino: a tavola con 60 stelle Michelin

02 Mag 2016 - 09:59
 © ufficio-stampa

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Ha inaugurato ieri l'edizione 2016 di San Pellegrino Sapori Ticino, che per il suo decimo compleanno ha deciso di farsi un regalo speciale, un regalo stellato. Sono infatti tutti tre stelle Michelin gli chef internazionali protagonisti delle cene in programma. Dal 1° maggio al 19 giugno vanno in scena 24 appuntamenti e 10 cene con altrettanti grandi cuochi, in un viaggio fra le location più prestigiose del Canton Ticino: si toccano, fra le altre città, Lugano, Vacallo e Ascona. Voglia di sperimentare e passione sono gli ingredienti fondamentali della kermesse, legata a quest'angolo di Svizzera da un amore sincero. Queste caratteristiche hanno portato San Pellegrino Sapori Ticino a diventare uno dei maggiori eventi gastronomici del mondo, grazie al suo stile personale e alla sua ospitalità genuina.
Dopo gli appuntamenti di aprile a Vitznau, Losanna e Basilea, ieri il festival ha fatto definitivamente rotta verso casa, dove si è svolta la serata di apertura e dove hanno luogo le imperdibili cene di gala con ospiti d'eccezione. L'opening a 5 stelle, dedicato agli chef del gruppo Swiss Deluxe Hotels, si è svolto presso l'Hotel Splendide Royal di Lugano, con Domenico Ruberto, Nenad Mlinarevic, Heiko Nieder e Thomas Neeser.

Oggi al via, invece, gli appuntamenti con gli chef tristellati. Ad aprire le danze è Thomas Bühner, cuoco d'avanguardia del ristorante La Vie di Osnabrück, ospite di Luca Orini presso il Seven The Restaurant di Lugano. Lo chef tedesco è celebre per le sue cotture a bassa temperatura e per la composizione orchestrale dei suoi menù, per un risultato che ama definire “tridimensionale”.

L'8 maggio sarà invece il turno di uno dei massimi esponenti della cultura gastronomica contemporanea, Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena (ristorante numero due al mondo), accolto all'Hotel Eden Roc di Ascona da Salvatore Frequente. Bottura porterà i tratti cardini della sua cucina: l'eleganza e la sperimentazione, il rispetto per la materia prima e la conoscenza approfondita della tradizione.

Non può certamente mancare all'appello Annie Féolde, direttamente dall'Enoteca Pinchiorri di Firenze alla Villa Principe Leopoldo, con Riccardo Monco, Alessandro Della Tommasina e Dario Ranza. L'appuntamento con la Féole è il 9 maggio, e sarà all'insegna della tradizione toscana.

Il viaggio stellato prosegue alla scoperta dei sapori francesi, minimalisti, romantici, equilibrati e leggeri. Pascal Borbot incontrerà il 15 maggio all'Hotel Splendide Royal di Lugano Domenico Ruberto.

Se il 16 maggio sarà il turno dell'eclettico e anticonformista Niko Romito, in compagnia di Andrea Bertini presso il Conca Bella – Enoteca Ristorante Hotel Vacallo, il 29, invece, il Castello del Sole di Ascone vedrà l'arrivo di Peter Knogl, ospite di Othmar Schlegel.

L'Italia torna protagonista il 30 maggio, con la tradizione lombarda rivitalizzata dai fratelli Enrico e Roberto Cerea, ospiti di Eros Picco al The View di Lugano

Il mese di maggio si concluderà con la serata del 31 che avrà come protagonista il più giovane cuoco tedesco con tre stelle Michelin, Christian Bau, ospite di Nicola Costantini presso il Ristorante Ciani di Lugano. La serata sarà un tripudio di leggerezza e raffinate influenze giapponesi.

Il viaggio attraverso le tavole tristellate internazionali proseguirà il 6 giugno, quando Jonnie Boer, celebre per la sua cucina semplice, gustosa e ricca di sense of humour, sarà ospitato da Egidio Iadonisi presso lo Swiss Diamond Hotel di Vico Morcote.

Il mese estivo proseguirà con la presenza, l'8 giugno, di Eric Pras, con Frank Oerthle al Ristorante Galleria Artè al Lago del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano. Pras rappresenta il vero spirito della ristorazione evolutiva, delicata e sensibile, che rispetta il prodotto con la tecnica e la tradizione con l'intelligenza creativa.

Nella cornice del Grand Hotel Eden di Lugano il 19 giugno si terrà, infine, la serata conclusiva di San Pellegrino Sapori Ticino, che avrà come protagonisti quattro storici nomi, personificazione della ristorazione svizzera. Sono Pierrot Ayer, Stéphane Décotterd, Alain Bächler e Pierrick Suter.

Ma il programma della kermesse non finisce qui: completano il calendario 9 eventi speciali. Torna il progetto di talent scouting mondiale rivolto ai giovani chef under 30 e viene anche organizzata un'intera serata dedicata al grande Chef Norbert Niederkofler. Come se non bastasse, il 22 maggio sarà la volta del Déjeuner au Château presso la Tenuta Castello di Morcote, il più longevo castello medievale del Cantone: un delizioso pranzo solo a base di pesce, preparato da sei stelle Michelin. Ci saranno anche tre serate lounge dedicate ai giovani chef ticinesi e due alle donne, e una camminata all'insegna del cibo e della conoscenza dei prodotti del territorio: Ti Ho Raccolto, in programma il 12 giugno.

La Svizzera italiana ospita un evento unico e senza precedenti, in grado di riunire in un'unica manifestazione i più importanti nomi dell'alta ristorazione mondiale, con numeri da capogiro: 60 stelle Michelin. La kermesse San Pellegrino Sapori Ticino, che ha inaugurato ieri e che terminerà il 19 giugno, si è regalata un compleanno lungo più di un mese e fitto di appuntamenti.

Di Indira Fassioni per nerospinto.it

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