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La Massaria è un piccolo angolo di Taranto a Milano, un multi-format ristorativo totalmente centrato sulla cucina del territorio
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“Se manci sulu te nfuchi”, diceva mia nonna. A La Massaria, infatti, sembra di stare a casa. Un vero e proprio viaggio tra le prelibatezze gastronomiche di una regione tra i simboli assoluti dell’eccellenza alimentare italiana. Il ristorante a Milano in via Fogazzaro, nell’elegante quartiere di Porta Romana, è un piccolo angolo di Puglia simbolo di accoglienza e artigianalità, dai sapori autentici e genuini, un arredamento nel tipico stile delle masserie pugliesi, un ambiente “casalingo”, informale e curato nei dettagli, una boutique artigianale dove comprare non solo prodotti enogastronomici (olio, vino, conserve, pane), ma anche i bellissimi manufatti artigianali fatti con tornio a mano tipici di Grottaglie, la città delle ceramiche.
Al timone del locale due sorelle, Daniela e Gabriella Picariello, tarantine, innamorate della loro terra e della sua ricca e gustosa tradizione alimentare alla quale sono legate fin da quando erano bambine. Una passione ereditata da una nonna, abilissima cuoca, che le viziava a suon di merende dolci e salate, nonché piatti appetitosi come la “ncapriata”, ottenuta con un mix squisito di purea di fave e verdure di stagione, oltre alle immancabili orecchiette cucinate in diversi modi. Le idee di Daniela e Gabriella sono chiare: proporre la vera cucina pugliese, basata su ingredienti realmente locali. Da qui sono partite le due sorelle per trasferirsi a Milano e dare vita a un multi-format ristorativo totalmente centrato sul Made in Puglia e declinato in #mangio #compro #viaggio.
Sedersi al tavolo: #mangio
Il locale ha 25 posti a sedere e cucina a vista, capitanata dal giovane e talentuoso Chef Gabriele Bonvissuto, il quale ha colpito subito le sorelle Picariello per le sue abilità culinarie guidate da un’inesauribile fonte creativa. 29 anni, nato a Menfi (Ag) da famiglia di ristoratori, diplomato presso l’istituto alberghiero Amato Vetrano di Sciacca, nutre subito un forte interesse per la tradizione culinaria meridionale. Dopo le prime esperienze formative in alcuni ristoranti italiani all’estero (Canada e Grecia), inizia a valorizzare e mettere in atto la sua expertise ai fornelli presso il ristorante del Rocco Forte Hotels, albergo cinque stelle a Sciacca. In seguito, vola in Inghilterra per affinare la sua esperienza lavorando in alcuni ristoranti italiani a Rochester, cittadina nella contea di Kent. Tornato in Italia, viene reclutato come sous-chef da Federico Sisti che lo ha voluto al suo fianco nella cucina dello storico Ronchettino.
L’esperienza proposta comincia dunque dalla scoperta e assaggio dei piatti del ristorante. Un menu composto da una decina di portate, dagli antipasti fino al dolce finale, che varia ogni settimana e dove ogni singola ricetta è ottenuta utilizzando unicamente materie prime 100% pugliesi e di stagione. Gli ingredienti sono attentamente selezionati e molti dei fornitori sono legati a presidi Slow Food. Le portate partono da una base tradizionale per essere rivisitate in chiave moderna, introducendo piccole variazioni all’insegna del gusto.
Tra le ricette fiore all’occhiello che caratterizzano la cucina di La Massaria spiccano le Orecchiette cucinate in diverse salse (non possono mancare ovviamente con le cime di rapa), il Purè di fave con cicoria saltata, i Troccoli al ragù, le Polpette ‘della nonna’ con crostini di pane all’olio extra vergine, il Baccalà al vapore con cicorietta piccante, le tipiche Bombette con patate e friggitelli. Dulcis in fundo: impensabile non lasciarsi tentare dal Frisellamisù, versione pugliese del celebre dessert dove i savoiardi sono sostituiti dalle friselle imbevute nel caffè.
La scelta dei vini è anch’essa esclusivamente proveniente dai migliori terroir della Regione (tra cui la Cantina Varvaglione 1921). Etichette note si aggiungono ad altre meno conosciute al grande pubblico, ma di grande valore e per le quali il prestigio delle uve autoctone è determinante nel garantire la qualità. Un mix di cantine che spinge dunque il cliente ad arricchire e apprezzare la sua cultura enologica. Pugliesi anche le birre prodotte dal birrificio artigianale Birra Salento.
Piatti da asporto e oggetti artigianali: #compro
La Massaria è anche piccola boutique artigianale con vendita di alimenti direttamente al banco del locale. L’offerta di prodotti da comprare e portare a casa è ampia: dall’olio al vino, dai prodotti caseari (mozzarelle, ricotta, primo sale) al best of dei panificati regionali (focacce, taralli, friselle, scaldatelli). È possibile, inoltre, ordinare piatti pronti da ritirare in loco o farsi recapitare a domicilio. Oltre al cibo, La Massaria propone la vendita (su prenotazione) di tutta una serie di oggetti da arredamento firmati da alcuni apprezzati artigiani pugliesi, come ad esempio gli eleganti piatti in ceramica di Grottaglie, il portapane realizzato in foglie di fico d’India e i sottopiatti in terracotta.
La valigia è pronta: #viaggio
Per toccare con mano il fascino del territorio pugliese e vivere l’esperienza soggiornando presso una suggestiva Masseria, il ristorante si trasforma in tour operator, fornendo consigli utili e itinerari studiati per una visita enogastronomica che promette di essere indimenticabile. Il tutto realizzato attraverso la collaborazione che Daniela e Gabriella Picariello hanno siglato con il Consorzio ‘Le 100 Masserie’.
https://www.lamassaria.it
Giorgia Brandolese
A cura di Indira Fassioni