Cucine regionali al top

Unione Ristoranti Buon Ricordo: le new entry

Sei i nuovi locali entrati nella più antica associazione italiana di ristoratori 

09 Mar 2021 - 07:00
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© Ufficio stampa  | Buon Ricordo - Le new entry 2021
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Salgono quindi a 103 i ristoranti (di cui 9 all’estero, fra Europa e Giappone) che fanno parte del sodalizio, fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare la cucina regionale italiana che - come scriveva Vincenzo Bonassisi - era “sconosciuta o negletta” e correva il rischio di essere soppiantata dalla moda della cosiddetta cucina internazionale.

Le new entry - Sono sei i nuovi ristoranti entrati nel 2021 nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la storica associazione di ristoratori (e la prima nata in Italia), che – nonostante le gravi difficoltà per il comparto dettate dalla pandemia – è più che mai coesa e propositiva, e vuole farsi trovare impreparata quando finalmente si uscirà dall’emergenza. Queste le 6 new entry, con le specialità che li rappresentano: a Montagnana (Padova) l’Hostaria San Benedetto con gli Gnocchi dolci di patate con uvetta, zucchero e cannella al burro versato, a Bornio (Rovigo) la Trattoria al Ponte con la Coscia d’oca sotto onto, a Fidenza (Parma) il Ristorante Sanafollia-Gluten Free con i Tortelli della Via Francigena, a Cressogno (Como) l’Osteria La Lanterna con l’Insalatona piccolo mondo antico, a Bianzone (Sondrio) Altavilla con La Süpa Sciücia, a Siena il Ristorante Il Mestolo con le Capesante con pappa al pomodoro.

Il piatto simbolo di ciascun locale - A ideare il Buon Ricordo nel 1964 fu Dino Villani, uomo di cultura e maestro di comunicazione (a cui si devono, fra l’altro, il primo concorso di Miss Italia, il Premio Suzzara ideato con Zavattini, l’idea di far diventare il 14 febbraio la Festa degli Innamorati) e al suo appello rispose un gruppo di ristoranti di qualità uniti dall’obbiettivo di ridare notorietà e prestigio alle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana, a quell’epoca poco valorizzata. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union,  è oggi come un tempo il suo piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato in memoria di una piacevole esperienza gastronomica agli ospiti che degustano il Menu del Buon Ricordo, di cui è sempre la portata principale, che ciascun ristorante può variare a piacere anche varie volte all’anno, in modo da far fare agli ospiti un excursus esemplare nella cucina della sua terra. 

Quattro ristoranti hanno cambiato la specialità - Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2021, lo hanno fatto in quattro. Le nuove proposte sono: le Tagliatelle e “misultitt” del Ristorante La Piana a Carate Brianza (Monza-Brianza), il Risotto agli aghi di pino mugo e ragù di lepre del Ristorante La Pòsa a Livigno (Sondrio), la Faraona 4.0 all’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, lamponi e cipolline borettane dell’Osteria in Scandiano a Scandiano (Reggio Emilia), i Ravioli al profumo di limone e vongole del Ristorante Lo Stuzzichino a S. Agata sui due Golfi (Napoli). Per conoscere tutti i ristoranti associati e le loro specialità, nonchè gli Hotel Special (che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo) basta sfogliare la Guida Buon Ricordo 2021, scaricabile dal sito www.buonricordo.com e in distribuzione gratuita nei ristoranti del gruppo. In ogni scheda un QR Code riporta al sito del locale, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click.  Ad affiancare il Buon Ricordo nella sua opera di valorizzazione della cucina Made in Italy sono importanti partner (Bellomo, Confagricoltura, Consorzio Franciacorta, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, Zanussi Professional), che ne condividono finalità e percorso.

Il Buon Ricordo guarda al futuro – “Nonostante la difficilissima situazione attuale, il Buon Ricordo è più che mai vivo e attivo, tant’è che abbiamo il grande piacere ed onore di accogliere nella nostra associazione ben 6 nuovi ristoranti: la loro presenza, e il loro apporto, è di grande stimolo per tutti noi – dicono il presidente dell’associazione Cesare Carbone e il segretario generale operativo Luciano Spigaroli  - Siamo convinti che restando uniti, come lo siamo stati fraternamente (e lo diciamo senza retorica) in questi difficili mesi, abbiamo una maggiore possibilità di superare questa crisi senza precedenti. Il nostro impegno è quello di tornare a lavorare con passione e professionalità come è nel nostro DNA, per poter continuare ad accompagnare i nostri ospiti nello straordinario viaggio culinario alla scoperta della cucina della tradizione italiana, regalando loro emozioni e piacevoli ricordi.” 

Per maggiori informazioni: www.buonricordo.com 

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