© UFFICO STAMPA
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In scena a Priverno (LT) la seconda edizione di “Vini d’Abbazia”: oltre 30 etichette in degustazione e un inedito fil rouge con le Abbazie francesi
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Il suggestivo borgo di Fossanova, nel Comune di Priverno (LT), si prepara ad accogliere la seconda edizione di "Vini d'Abbazia", una manifestazione nata per celebrare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno nella produzione del vino. Non solo luoghi suggestivi che nascondono tesori enologici, ma veri e propri custodi di riti contadini e di un patrimonio di vitigni autoctoni che, altrimenti, nel corso dei secoli sarebbe andato perduto.
Dopo il grande successo della prima edizione, "Vini d'Abbazia" si rinnova quest'anno con ancora più entusiasmo e novità. Oltre 30 cantine parteciperanno all'evento, portando con sé le eccellenze vinicole delle loro terre, da nord a sud Italia. L’evento andrà in scena dal 2 al 4 giugno nell’Abbazia cistercense di Fossanova. Per la prima volta, parteciperanno anche alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che organizza una manifestazione analoga a Parigi. Questa iniziativa testimonia la volontà di promuovere il confronto e la condivisione delle antiche tradizioni enologiche tra i due paesi.
Durante “Vini d'Abbazia", gli appassionati e gli intenditori avranno l'opportunità di degustare un'ampia selezione di vini provenienti dalle cantine partecipanti. Oltre alle produzioni locali, sarà possibile assaggiare i vini delle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio e del Consorzio dei vini di Atina (FR). Sarà un'occasione unica per immergersi nella cultura enogastronomica del territorio, scoprendo le peculiarità di ogni regione e apprezzando le diverse sfumature che caratterizzano i vini delle abbazie. Sempre all’interno del Borgo, per l’occasione sarà allestita una speciale sezione gastronomia curata da Slow Food con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito.
I banchi d’assaggio
Durante la tre giorni "Vini d'Abbazia", evento organizzato dall'associazione culturale Passione di Vino, dal Comune di Priverno, da Taste Roots Soc. Coop. e dalla Strada del Vino di Latina, con la collaborazione di Slow Food e il patrocinio della Regione Lazio, ARSIAL, Camera di Commercio di Frosinone Latina, Informare e Confagricoltura, il pubblico avrà l'opportunità di degustare numerose etichette ed incontrare esperti vinicoltori e frati "maestri di vigna" al servizio dei monasteri del vino.
Dalle ore 16 alle 22 aprono i banchi di assaggio, distribuiti intorno al suggestivo Chiostro dell'Abbazia. Dalle ore 17, nel Refettorio si terranno delle Masterclass dedicate alle produzioni delle diverse Abbazie. Come chiusura dell'evento, domenica 4 giugno alle ore 19, la grande sala dell'Infermeria del Borgo di Fossanova ospiterà un incontro con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, incentrato sul contributo delle Abbazie alla salvaguardia del vino. L'incontro sarà introdotto dal conduttore di Linea Verde, Marcello Masi.
Le masterclass
Le Masterclass avranno un ruolo di grande rilievo nella seconda edizione di “Vini d’Abbazia”. Venerdì 2 giugno si inizia con la degustazione dei "Vini autoctoni della provincia di Latina", alla scoperta di Nero Buono, Bellone, Malvasia Puntinata e Moscato Terracina. Successivamente, ci si potrà immergere nella storia millenaria dell'"Abbazia di Novacella", produttrice di vino dal XII secolo nel cuore dell'Alto Adige, accompagnati da Werner Waldboth che condurrà la degustazione. Infine, dalle ore 19, Marco Caprai, della Cantina Arnaldo Caprai, e Antonio Capaldo, di Feudi di San Gregorio, per la prima volta insieme per raccontare i loro vini, esempio di eccellenza italiana nel mondo. Guida il confronto il vicedirettore del Corriere della Sera Luciano Ferraro.
Sabato 3 giugno, le Masterclass avranno inizio con la presentazione della "Strada del Cesanese", il vino dei Papi, accompagnata dalla degustazione di alcuni dei produttori più importanti della zona. Successivamente, si potrà scoprire la "Cantina Valle Isarco" con Armin Gratl, direttore generale della Cantina, che guiderà la degustazione dei vini prodotti nell'Abbazia di Sabiona, culla spirituale del Tirolo. Come chiusura della giornata, ci sarà un'occasione unica per scoprire i "Vini d'Abbazia francesi" con l'Associazione Les Vins D'Abbayes.
Domenica 4 giugno, le degustazioni avranno inizio con il "Consorzio Atina Cabernet DOP", che racconterà la rinascita di un territorio nel cuore della Ciociaria, dove il Cabernet Sauvignon ha trovato il suo habitat ideale fin dalla fine dell'Ottocento. Successivamente, ci sarà un'opportunità rara di degustare i vini del "Monastero Trappiste di Vitorchiano", raccontati da Giampiero Bea, uno degli interpreti più influenti del “vino secondo natura”.
L’Abbazia di Fossanova
È il più antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia, situato nel Comune di Priverno in provincia di Latina. I monaci cistercensi che la fondarono nel 1208 provenivano dal monastero di Citeaux in Francia: un monastero che è stato fondamentale per la produzione dei blasonati vini della Borgogna. Da questo legame nasce l’idea di ospitare a Fossanova una manifestazione che racconti il contributo dei religiosi alla storia del vino. Il complesso monumentale è straordinario: circondato da un borgo che non ha quasi bisogno di presentazioni, né per il turista che vi si reca e che viene immediatamente circondato dalla rara bellezza delle stradine, dei ciottoli, dei piccoli negozietti artigianali che regalano una vita speciale agli abitanti del posto, né per questi ultimi che, ogni giorno, godono della bellissima pace di un luogo senza tempo.
Di Indira Fassioni