Il 13 e 14 marzo i Vignaioli Indipendenti del Trentino e dell’Alto Adige si uniscono al Trento Film Festival per raccontare, attraverso il vino, il rapporto tra uomo e montagna
Domenica 13 e lunedì 14 marzo 2022 i Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige e il Trento Film Festival saranno protagonisti assoluti di una due giorni dedicata al cinema e al vino delle “TERRE ALTE”, negli spazi del Base di Milano, centro culturale e creativo attivo in zona Tortona, vivace quartiere del design e della moda in città.
La manifestazione “Vignaioli di Montagna” pone sotto i riflettori i vini artigianali dei produttori vitivinicoli del Trentino e dell’Alto Adige, insieme a un’anteprima del 70° anniversario del Trento Film Festival, confermandosi il più longevo festival internazionale di cinema e culture di montagna al mondo. Ogni anno il Trento Film Festival presenta i migliori documentari, film di fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo, raccontando il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna.
L’evento nazionale giunge alla sua seconda edizione e vede uniti “fuori-regione” i Vignaioli delle due Province Autonome di Trento e Bolzano nel nome dell’artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna, insieme al Trento Film Festival, che dopo Bologna (2020) approda nel capoluogo lombardo per diffondere il suo racconto delle “TERRE ALTE”.
Inoltre, da venerdì 4 a sabato 12 marzo Vignaioli di Montagna OFF propone una settimana di incontri e appuntamenti nelle librerie, enoteche, panifici e cinema di Milano per incontrare i Vignaioli del Trentino e dell’Alto Adige, ascoltare i loro racconti e assaggiare i frutti del loro lavoro.
Ma chi è il Vignaiolo Indipendente? È colui che non si limita a produrre vino; ma coltiva il territorio ed il paesaggio, e produce cultura territoriale. La sua opera è spesso innovativa, ma affonda le radici nella tradizione. Egli coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, e cura personalmente il proprio prodotto; vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta; rinuncia all’acquisto di uva o vino a fini commerciali; concentra la sua attenzione sul lavoro in vigna, nella produzione di uve sane e nel rispetto della biodiversità.
I Vignaioli si riconoscono in quattro valori fondamentali:
Artigianalità: il Vignaiolo è artigiano di territorio e coltivatore di paesaggio. L’intero ciclo produttivo, dalla vite alla bottiglia, si svolge all’interno delle aziende familiari.
Territorialità: ogni Vignaiolo coltiva il proprio territorio, e ne racconta l’unicità attraverso i propri vini.
Qualità: il Vignaiolo produce meno per produrre meglio, seguendo la natura senza forzarla. Uno dei suoi obiettivi è l’eccellenza e la riconoscibilità territoriale.
Sostenibilità: il territorio è la materia prima del Vignaiolo, ma anche di chi verrà dopo di lui. Per questo egli presta la massima attenzione all’ambiente, riducendo il più possibile l’impiego di prodotti chimici di sintesi.
Per tutte queste ragioni i vini del Vignaioli sono vivi, donano piacere, sono figli dei territori ed espressione autentica di una cultura.
Vignaioli di Montagna: l’edizione 2022
L’evento “Vignaioli di Montagna” nasce nel 2017 dalla collaborazione tra il Consorzio Vignaioli del Trentino, i Freie Weinbauern Südtirol e il Trento Film Festival, con il supporto della Camera di Commercio di Trento e della Camera di Commercio di Bolzano. Inizialmente con sede a Trento a Palazzo Roccabruna, e nel 2020 a Bologna nella Cineteca, in questo 2022 si svolgerà nelle sale di BASE Milano che diventerà per l’occasione punto d’incontro della narrazione enologica e cinematografica sul rapporto fra uomo e montagna.
Il programma
In programma domenica 13 marzo, al primo piano di BASE Milano i banchi di assaggio di 25 vignaioli trentini e 25 vignaioli altoatesini: un sentiero che si snoderà lungo valli alpine, attraverso vini artigianali, di qualità, territoriali e sostenibili. Nella stessa giornata il piano terra sarà invece la casa dell’anteprima della prossima edizione del Trento Film Festival: in serata sarà infatti possibile assistere alla proiezione di un film selezionato da Sergio Fant, responsabile della programmazione cinematografica della rassegna e membro del comitato di selezione anche alla Berlinale.
Infine, lunedì 14 marzo ci saranno tre masterclass sulla viti-enologia delle “terre alte”, guidate da relatori specializzati e dedicate a operatori, critici e giornalisti di settore, seguendo il filo conduttore dei colori dei vini di montagna, in un percorso studiato per valorizzare la varietà di territori e i vini di altura.
Di Indira Fassioni