OMAGGIO AL CELEBRE DISTILLATO

World Gin Day: consigli su come festeggiarlo

Il 10 giugno si celebra il distillato al ginepro più famoso al mondo e gli amanti del gin festeggiano brindando con un drink ad hoc

09 Giu 2023 - 15:02
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© Ufficio stampa  | Barman Osteria Giulia Gianluca Storchi
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In questa coda di primavera fioriscono anche i cocktail, per una nuova stagione estiva alle porte tutta da bere e da rinfrescare, sorseggiando proprio quei drink pronti a conquistare gli appassionati di mixology per aperitivi e dopocena da vivere all’aperto.

Dalle ricette estive, ai gin pairing, ai grandi classici reinterpretati, ecco tutte le declinazioni in cui è coinvolto il distillato aromatizzato alle bacche di ginepro che, dalla sua nascita nel XIII secolo in Olanda, non ha mai smesso di far parlare di sé. Il World Gin Day, ideato dalla londinese Gin Monkey, cade quest’anno sabato 10 giugno e coinvolge chiunque sia amante del distillato in qualunque posto del mondo.

I più talentuosi barman italiani e produttori di Gin hanno pensato per l’occasione e omaggiare la giornata bevendo a tema e di qualità, tra miscelazione classica e proposte d’avanguardia e tra nuovi prodotti in materia di Gin.

Il Marchese, Milano

L’insegna famosa come il primo Amaro Bar d’Italia, festeggia il Gin con una ricetta dedicata a firma del bar manager Fabrizio Valeriani. Il drink che Fabrizio ha pensato si chiama San Pietro fizz e prevede Gin VII Hill, Vermouth antica formula, succo di yuzu, Simple syrup, Soda e Twist sul gin fizz. Si chiude il tutto con 2 spray di essenza di menta e una fogliolina di menta come garnish.

Kindergarten, Milano

Un nuovo spazio polifunzionale in zona Romolo, a cura di Arca Milano, che punta ad un nuovo concetto di entertainment in cui convivono diverse realtà: il bistrot, il cocktail bar, la galleria, il club e il nuovo garden. Un pop up estivo composto da un’oasi verde di 600mq dal design total pink e un soffitto open air di nastrini svolazzanti e fili di luce. La signature cocktail list punta a scaturire pagine e pagine di ricordi: tra le novità create ad hoc dai bartender con lo scopo di riportare alla mente sensazioni ed emozioni innocenti, c’è il “Bagnetto” che unisce Bombay Gin infuso allo shiso, St-Germain, liquore alla menta bianca, cordiale acidificato e blu soda.

Osteria Giulia, Roma

Un cocktail estivo e profumato ideato dal barman Gianluca Storchi appositamente per l’occasione: Smeraldo. Gli ingredienti del drink sono sono Gin 4312 Aquamarina, Lillet Blanc, cordiale di menta e spirulina. È un drink che risulta rinfrescante grazie alle note botaniche del gin Acquamarina realizzato partendo dalle erbe della macchia mediterranea e impreziosito con acqua di mare per un gusto leggermente sapido.

Aventina Carne & Bottega, Roma

Da Aventina il World Gin Day si celebra con il Negroni Aventina, che trae ispirazione dalle più solide tradizioni del bere all’italiana. Ideato da Giacomo Di Veroli, barman e responsabile di sala, si tratta di un Negroni con Gin Caprisius, un Dry italiano che distilla le botaniche separatamente per poi unirle, dal gusto leggermente sapido perfetto per accompagnare l’amaro del Campari, il dolce amaro del Vermuth e l’aspro e piccante che Giacomo apporta al drink unendo oli essenziali di arancia e un tocco di angostura. Ma essendo Aventina anche una bottega d’eccellenze, sono disponibili in vendita anche le seguenti bottiglie di Gin: 50 Pound, Unit 43, Mediterraneo, Caprisius, Knut Hansen, Palma.

Rhinoceros, Roma

Nell’esclusivo RoofBar di Rhinoceros, il World Gin Day si celebra sorseggiando le sofisticate e originali miscelazioni messe a punto dal bar manager Christian Comparone, con una spettacolare vista sulla Roma Antica. La proposta di Comparone è il cocktail Rinoceronte Bianco: si parte da una ricetta classica in stile aperitivo italiano, dando una seconda chance ad un blend di vini ormai ossidati, scaricati dal loro carico alcolico ma arricchiti da zafferano. La parte amaricante, terrosa e speziata, è stata ricreata mediante l’utilizzo di succo di carota viola ed arachidi frullate insieme, creando un liquido setoso e vegetale, il tutto armonizzato grazie all’utilizzo dello spirito protagonista indiscusso degli ultimi anni: il Gin.

Terrazza dell’Hotel Hassler, Roma

Fresco, colorato e dal profumo di mediterraneo è il Purple Drink, proposto dall’Hotel Hassler sia all’interno del Palm Court, sia sul magico rooftop di nuova apertura. Qui, Stefano Santucci, bar manager, e Alessio Giovannesi, Assistant Bar Manager, hanno realizzato una drink list divertente e interattiva che stupisce gli occhi e il palato degli ospiti. Tra le proposte c’è proprio il Purple Gin, realizzato con Gin, succo di limone, basilico, sciroppo di zucchero e soda viola. Si tratta di un cockail speciale perché il ricavato della sua vendita viene devoluto a favore di CABSS, Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi, Onlus fondata da Roberto Wirth e oggi presieduta dalla figlia Veruschka Wirth.

TOM, Touch of Milano

Il Gin Italiano dedicato al carattere aperto e frizzante del capoluogo lombardo, con una grande particolarità: non viene aggiunto alcol esterno dopo la distillazione e il Gin risulta essere tutto alcolato 100%. Una differenza che si riconosce nella sua inaspettata morbidezza, nei profumi che arrivano delicati al naso e nella sua corposità che lo rende inconfondibile. È ottenuto esclusivamente dalla distillazione di bacche di ginepro, erbe e piante tipiche della Lombardia selezionate responsabilmente: tarassaco, camomilla selvatica, fiori di sambuco, salvia, cardo mariano botaniche minori e un tocco di arancia amara, provenienti da colture naturali specializzate, selezionate, miscelate e sapientemente distillate. Un Gin Dry senza zucchero, zero coloranti, zero aromi di sintesi, zero glutine, no OGM, zero additivi o allergeni.

RIVO Gin, Lago di Como

Il Gin del Lago di Como, lancia sul mercato il nuovo “RIVO, un’estate al lago”, un’edizione dedicata all’estate che vuole raccontare i sapori agrumati dell’Italia. Il nuovo Gin parte dalla base del classico RIVO, un prodotto dai profumi floreali e balsamici, cui vengono aggiunte note citriche, in particolare arancia dolce e amara, limone e bergamotto. Il nuovo nome è una referenza a questi sapori freschi, che richiamano all’estate e alla voglia di vacanza, senza tralasciare il rimando al Lago di Como, dove RIVO Gin è nato e dove viene prodotto utilizzando 12 specie botaniche raccolte lungo i pendii delle montagne che circondano il Lago. Per il lancio della nuova referenza, RIVO Gin ha stretto una collaborazione esclusiva con Ciacco Lab, la gelateria artigianale di Stefano Guizzetti, offrendo la possibilità di sperimentare il Gin dell’estate sotto forma di gelato, naturalmente al gusto Gin&Tonic.

Gin Vento, Faver (Trento)

Un Gin che unisce, attraverso il vento, due zone diverse: l’area quasi mediterranea del Lago di Garda e la montana Valle di Cembra. Un London Dry Gin finissimo, sottile come il vento e profumato come questa brezza, che cattura l’essenza del territorio e sa raccontare una storia. Gin Vento nasce dall’infusione di fresche bacche di ginepro, raccolte in parte negli anfratti della Valle di Cembra, e bucce di arancia e di limone provenienti dall’Ecomuseo Limonaia del Garda di Tignale. Autentico London Dry Gin, distillato dal Maestro Bruno Pilzer, Gin Vento è un prodotto di qualità artigianale, che si distingue per il suo profilo aromatico unico: un’armoniosa combinazione di note intense di ginepro e sentori agrumati.

Ginepraio, Barberino Val d’Elsa (Firenze)

Ginepraio è un Organic Tuscan Dry Gin che parla toscano, risultato della collaborazione fra Levante Spirits e Distillerie Deta. Le materie prime sono tutte rigorosamente di origine toscana, provenienti da coltivazioni biologiche certificate, ed il nome si ispira al vecchio aforisma toscano “cacciarsi in un ginepraio”, un’espressione informale per descrivere una situazione complicata da cui è difficile uscire, un po’ come la situazione dove i due giovani titolari, Enzo Brini e Fabio Mascaretti, si sono trovati durante la ricerca dei componenti primari. Nella nuova edizione senza aggiunta di zuccheri, frutto di una ricetta che prevede solo piante della macchia mediterranea, tutto è scrupolosamente bio: ginepro, origano, maggiorana, carota selvatica, arancia amara, petit grain citronnier, mandarino verse e lentisco. Il risultato è un gin fresco, con un grande equilibrio aromatico.

Orobie Gin

Un viaggio sensoriale all’interno delle Alpi Orobie, ricche di antiche tradizioni, saperi e mestieri tramandati di generazione in generazione. Orobie Gin è un London Dry Gin con botaniche originarie dalle Alpi Orobie, composto da Ginepro, Angelica, Germogli di abete, Menta selvatica, Gemme di pino, e Mais Rostrato rosso di Rovetta, un mais protetto dal marchio De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine) di Ca’di Lene, che possiede ancora intatto il proprio patrimonio genetico. Un Premium Gin in cui spiccano i freschi profumi del bosco, note aromatiche di abete e pino mugo, al palato morbido e avvolgente con un finale lungo biscottato dato dalle sfumature del mais. L’etichetta è la rappresentazione della Presolana eseguita da Mo Ganji, artista di fama internazionale.

Raasay, Scozia

Chiudiamo con una chicca: solo 161 persone popolano l'isola di Raasay (in norreno significa “isola dei caprioli”) che si trova al largo della costa occidentale della Scozia, nelle Ebridi Interne, a un breve viaggio in traghetto da Sconser sull'isola di Skye. Quest’angolo del mondo è noto per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, la geologia impressionante e uno degli ecosistemi più incredibilmente diversi della Scozia. Radicata in secoli di distillazione illegale, l'isola di Raasay nelle Ebridi fornisce gli ingredienti per il perfetto dram. Se il fiore all’occhiello di Raasay è il Whisky Single Malt, il brand ha recentemente presentato anche il suo Gin artigianale, prodotto con 10 botaniche scelte con cura, tra cui ginepro di Raasay, scorza d'arancia dolce, scorza di limone e il nostro triplo spirito distillato. Imbottigliato al 46%, questo è il primo spirito legale di un’isola radicato in secoli di distillazione illecita.

Di Indira Fassioni 

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