IL NUOVO LIBRO DI ALDO DALLA VECCHIA

"Abracadabra", venti vip tra mistero e paranormale

Aldo Dalla Vecchia racconta a Tgcom24 il nuovo libro edito da Pegasus Edition

di Santo Pirrotta
20 Set 2017 - 10:54
 © ufficio-stampa

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Dai segnali inquietanti ricevuti da Al Bano Carrisi prima della scomparsa della figlia Ylenia al sogno premonitore di Mara Maionchi che le ha salvato la vita dal cancro. Lo scrittore e autore televisivo Aldo Dalla Vecchia torna in libreria con il suo sesto libro "Abracadabra" (Pegasus Edition): venti incontri (tratti dalle interviste esclusive a "Mistero Magazine") e storie oltre l’ordinario ad altrettanti personaggi dello spettacolo che raccontano il rapporto con religione, spiritualità, paranormale e magia. Ne parliamo con l'autore.

Aldo, è stato difficile selezionare queste venti interviste fra le tantissime pubblicate su “Mistero Magazine”?
È stato laborioso data la grande quantità di personaggi incontrati in questi ultimi anni, ma anche divertente. Alla fine ho scelto quelle che mi sembravano più particolari, curiose, “vere”.

C’è una storia che ti ha colpito di più?
Mi ha molto colpito il sogno premonitore fatto dalla mia amica Mara Maionchi quand’era ragazza, e che 30 anni dopo le avrebbe salvato la vita. Quando me l’ha raccontato mi sono venuti i brividi. 

Quella più difficile da scrivere?
Nessuna in particolare perché per me la scrittura è gioia e passione, ma il racconto di Diego Dalla Palma è stato particolarmente intenso e sofferto. Diego, che conosco da tanti anni, ha un vissuto molto doloroso che non corrisponde all’immagine un po’ superficiale che qualcuno ha di lui. 

Come hai convinto i personaggi dello spettacolo a parlare di religione, spiritualità, paranormale e magia?
Come mi ha detto Silvana Giacobini, una delle venti protagoniste oltre che grande appassionata dell’argomento, non esiste una persona al mondo che non sia interessata a tutto ciò che è paranormale ed extrasensoriale. Ognuno di noi ha qualcosa da raccontare su superstizione, magia, sogni premonitori. Senza contare che il cosiddetto mondo dello spettacolo è particolarmente sensibile a questi argomenti.

In molti, da Al Bano a Mara Maionchi, ti hanno consegnato veri e propri scoop...
Proprio per la particolarità dell’argomento, durante gli incontri sono venuti fuori episodi poco conosciuti e inconsueti, vere e proprie rivelazioni che poi sono state rilanciate e amplificate dalla stampa.

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Anche i nipoti di Sandra e Raimondo hanno fatto molto parlare...
E pensare che quello è uno scoop nato per caso. Mentre stavo preparando uno speciale televisivo per i cinque anni dalla morte di Sandra e Raimondo, John Mark, il loro nipote che ho incontrato insieme alla sua famiglia a Milano 2, nella vera Casa Vianello, mi ha parlato degli strani fenomeni accaduti dopo la morte di Raimondo: il televisore che si accendeva sul canale 13, il soffione della doccia che  buttava acqua all’improvviso come se qualcuno lo avesse azionato… Ne ho scritto nella mia rubrica su “Mistero Magazine”, e da lì ne hanno parlato tutti, spesso senza citare la fonte. 

C’è anche qualche racconto che ti ha fatto sorridere?
Mi ha fatto sorridere, come sempre, Cristiano Malgioglio, che mi ha rivelato i dispetti che gli avrebbe fatto lo spirito burlone di Marilyn Monroe, e mi ha molto divertito la rivelazione di Giovanni Ciacci, protagonista di una leggenda metropolitana secondo la quale anni fa si travestiva da donna e si faceva portare in una località fuori Roma per vendere il suo corpo. 

Che rapporto hai con il paranormale? Ci credi?
Ci credo da sempre, e sempre di più. Anch’io come tutti ho qualcosa da raccontare in proposito, e lo farò… Magari in “Abracadabra 2”!




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