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"Bestie in fuga": tra neorealismo e boom economico il folgorante esordio di Daniele Kong

Ambientato su un'isola immaginaria del Tirreno nel periodo del boom economico, il racconto si snoda attraverso una lente che richiama fortemente il neorealismo cinematografico, con personaggi ben delineati tratteggiati con autenticità e profondità

di Domenico Catagnano
31 Ott 2024 - 14:29

“Bestie in fuga” di Daniele Kong è un’opera che brilla per la sua profondità narrativa e la sua straordinaria qualità artistica. Ambientato sull’immaginaria isola di Dieci nel Mar Tirreno agli sgoccioli degli anni '50 del secolo scorso, il racconto si snoda attraverso una lente che richiama fortemente il neorealismo cinematografico. La storia è quella di Franco e Marcello, due giovani pescatori orfani le cui vite vengono stravolte dall’arrivo di una troupe cinematografica. L’obiettivo è quello di girare un film sulla vita di Gesù per far emergere e conoscere l'isola e farla diventare glamour come Capri, la meta più amata dagli abitanti della "civile Milano"

© Ufficio stampa

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Questo evento innesca una serie di cambiamenti che riflettono il tumulto e le opportunità del boom economico italiano. I personaggi di “Bestie in fuga” sono ritratti con autenticità e complessità, Franco e Marcello sono giovani con sogni e aspirazioni che vorrebbero andare oltre la loro vita di pescatori. L’arrivo del regista Augusto Compagnoli e dell'inquieta figlia Claretta introduce nuove dinamiche e sfide, e si esplorano temi come il cambiamento, la ribellione e la ricerca di un’identità. La caratterizzazione dei personaggi (Zenobia vi entrerà nel cuore) è uno dei punti di forza del fumetto, ogni figura è vivida e ben delineata. 

I richiami al neorealismo - Kong ricrea un’atmosfera che richiama i grandi autori del neorealismo italiano. La sua narrazione è intrisa da una sensibilità e da un'ironia talvolta amara che ricorda i film di De Sica e Rossellini e la poetica di Flaiano, con una particolare attenzione ai dettagli della vita quotidiana e alle emozioni autentiche dei personaggi. Questo legame con il neorealismo conferisce al fumetto ulteriore profondità e rilevanza culturale. L’isola di Dieci, pur essendo un luogo di fantasia, è radicata in un contesto storico e sociale credibile, che riflette le tensioni e le dinamiche dell'Italia del dopoguerra. I personaggi parlano in dialetti diversi, un dettaglio che aggiunge autenticità e profondità, richiamando l’uso del linguaggio vernacolare tipico del neorealismo.

"Bestie in fuga", alcune tavole per i lettori di Tgcom24

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Il "boom" sull'isola - "Bestie in fuga" non è solo una storia di persone, ma anche un ritratto del periodo del boom economico italiano. L’arrivo della troupe cinematografica sull’isola rappresenta le nuove opportunità e le tensioni che accompagnano il cambiamento economico e sociale. Kong esplora con sensibilità le speranze e le paure dei suoi personaggi, offrendo con leggerezza una riflessione profonda sulle trasformazioni effimere di quell’epoca. Spoiler innocuo: il boom alla fine sull'isola arriverà, ma sarà diverso da quello che ci si potrebbe immaginare.

I riferimenti artistici - Dal punto di vista grafico, Kong ha scelto di utilizzare il bianco e nero, una decisione che non solo richiama l’estetica dei film neorealisti, ma che serve anche a concentrare l’attenzione del lettore sulla narrazione e sui personaggi. Il tratto è rapido e deciso, quasi “tagliato con l’accetta”, per usare le parole dell’autore, e questo stile conferisce un senso di urgenza e immediatezza alla storia. Le sue tavole sono ricche di dettagli e di una bellezza visiva che cattura. Lo stile di Kong può ricordare Pratt, Altan e Gipi, e le sue illustrazioni non solo accompagnano la narrazione, ma la arricchiscono, creando un’esperienza di lettura immersiva e coinvolgente.

Diventerà un film? - “Bestie in fuga” merita di essere letto e apprezzato per la sua qualità narrativa e artistica. Ma non solo: ispirato dal cinema, potrebbe essere destinato a tornare al cinema. E' un fumetto di circa 600 pagine che di fatto è una sceneggiatura già scritta. Nelle mani di un produttore sveglio e di un regista capace potrebbe diventare un gran bel film. 

 

Daniele Kong
Bestie in fuga
Coconino Cult
Numero pagine: 600
Prezzo: 25 euro

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