"Comunicare meglio, comunicare meno": come sfuggire alla trappola dell'abbondanza nel mondo 4.0

“Comunicare meglio, comunicare meno”: già il titolo dice tanto. E’ il nuovo volume (Guerini Next, pp. 183, euro 20,00) di Serena Scarpello, in libreria dal 14 settembre. Uno sguardo a 360 gradi sul mondo della comunicazione 4.0. Un quadro dei nostri giorni che, al tempo stesso, delinea un futuro dell’informazione fatto sempre più di qualità, selezione, creatività, condivisione e dà voce a giornalisti, artisti, scrittori, blogger e influencer del web.

Il libro - “Comunicare meglio, comunicare meno” è un percorso. Si va dalle neuroscienze al brand journalism fino allo storytelling, senza mai dimenticare la prima regola fondamentale della comunicazione: parla come se dall’altra parte ci fosse tua nonna. E, dunque, con un linguaggio semplice, chiaro, accessibile e corretto.

Brand journalism - Il libro si addentra anche nel mondo degli house organ del secolo scorso. Aziende come ATM, Dompe, Bemberg, Chevron Oil, Finmeccanica, Pirelli e Eni, agli inizi del Novecento, decisero di affidare la propria comunicazione a poeti, romanzieri, scrittori e giornalisti. Il percorso seguito arriva fino ai nostri giorni e analizza esempi odierni di brand journalism, tramite interviste ai responsabili di alcune delle esperienze più significative come Eniday, Mondo De Cecco, LINC magazine (ManpowerGroup), Toilet Paper.

L’autrice - Serena Scarpello, classe 1983, è direttore del magazine di cultura LINC, giornalista pubblicista e Senior Account nel Gruppo di Comunicazione Internazionale Havas per la divisione PR Milan. Per questo libro ha intervistato Ferruccio De Bortoli, Michele Mari, Maurizio Cattelan e molti altri. Scarpello individua alcune competenze fondamentali per comunicare, che riassume in 4 semplici parole: scrittura, contesto, creatività, equilibrio.

Il libro verrà presentato presso La Feltrinelli di Via Manzoni 12 a Milano giovedì 14 settembre ore 18.00. Con l’autrice interverranno Ferruccio De Bortoli e Camilla Baresani.