Nella biografia di Paola Calvetti per Mondadori il lungo regno della sovrana britannica e il suo rapporto con l'obiettivo della macchina fotografica
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Pagine da sfogliare con attenzione e passione quelle della biografia "Elisabetta II. Ritratto di regina" (Mondadori), perché si delinei nel lettore quel profilo personale, intimo e soprattutto sconosciuto, della sovrana, fra le più longeve della storia.
Così, tra l’amore per Filippo e i complessi rapporti con i membri della Royal Family, tra pettegolezzi e bizzarri cappellini, l'autrice, la giornalista Paola Calvetti, attraverso aneddoti e retroscena, mostra la verità di una donna sempre in attesa di vivere, di essere compresa e amata.
In un ritratto rigoroso e incalzante, per la prima volta Calvetti riavvicina donna e simbolo, rendendo la sovrana britannica un po' meno distante e, delle protagoniste della storia, la più amabile.
Ed eccola, quindi, Elisabetta, timida e inavvicinabile, che, dell’accettazione del proprio destino e dell’appassionata difesa della corona, ha fatto la sua suprema ragione di vita. Con un’eccezione: la fotografia, che l’ha accompagnata nel suo lungo regno e nell'iconografia del secolo.
Un estratto per i lettori di Tgcom24:
Elisabetta II. Ritratto di Regina
di Paola Calvetti
Mondadori - Collezione Le scie
Pagine: 280
20 €