LA RILETTURA DI OLIVER TWIST

"Fagin, l'ebreo": graphic novel di Will Eisner contro stereotipi e pregiudizi

Il genio americano del fumetto si confronta audacemente con Charles Dickens, rileggendo uno dei suoi romanzi più popolari, Oliver Twist

12 Mar 2018 - 10:06
 © ufficio-stampa

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In un momento in cui stereotipi, pregiudizi, fake news ed episodi di intolleranza occupano drammaticamente lo scenario civile e sociale, 001 Edizioni dà alle stampe "Fagin l'ebreo", un graphic novel scritto e disegnato dal genio americano Will Eisner. Il maestro del fumetto e riconosciuto padre del graphic novel qui si confronta audacemente con un gigante della letteratura, Charles Dickens, rileggendo uno dei suoi romanzi più popolari, Oliver Twist, dal punto di vista di uno dei personaggi più famosi dell'opera, l' "ebreo" Moses Fagin.

Eisner realizza un'opera rigorosa, animata da un forte impegno civile, dando voce al disprezzato Fagin per mettere in luce le nefaste conseguenze dell’uso degli stereotipi, in questo caso di carattere razziale.

Un'edizione prestigiosa che è partita dalla riscansione ad alta qualità di tutti gli originali delle tavole disegnate e che ha permesso di recuperare tantissimi dettagli persi nelle precedenti edizioni. Dopo "L'ultimo giorno in Vietnam", continua l'edizione in grande formato cartonato delle principali opere di Eisner dove grazie alla cura della stampa il bianco e nero del segno dell'autore emerge con forza e carattere.

L'edizione è arricchita da uno scritto di Eisner, da una prefazione di Brian Michael Bendis e da un saggio critico di Jeet Heer.

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